venerdì 24 dicembre 2021

Gli ultraricchi e il desiderio di immortalità. Il Natale salverà l’uomo in un’altra maniera

Una startup americana ha ricevuto un finanziamento di 1,5 miliardi di dollari da un imprenditore, uno dei più ricchi del mondo, per trovare una soluzione al problema che da sempre affligge l’umanità. La fame nel mondo? La guerra? La preservazione del sapere? Macché. L’ultraricco donatore ha preso di mira il problema in assoluto più grande e invincibile: la morte. Sembra un film di fantascienza e invece si tratta di un serissimo progetto scientifico che registra la collaborazione di premi Nobel nel campo della medicina e della biologia. E il personaggio non è nemmeno l’unico ad avere investito così tanto su un’impresa apparentemente folle, visto che altri "paperoni" hanno elargito cifre simili in ricerche su questo campo. Che dire?

mercoledì 6 ottobre 2021

Religiosi e scienziati uniti per salvare la Terra. In vista di COP26, firmato in Vaticano un documento storico

La situazione climatica è disperata, si legge nel documento firmato congiuntamente da capi religiosi e uomini di scienza lo scorso 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, in Vaticano. Il testo è un manifesto del futuro ma purtroppo i media lo hanno raccontato in maniera sbadata e sballata, concentrando la loro attenzione su querelle buone solo per fare manbassa di visualizzazioni come l’assenza del Dalai Lama o la solita e arcitrita critica all’ecumenismo che nasconderebbe chissà quali pericoli per la verità del cattolicesimo (è dagli anni ’80 che i Papi convocano e incontrano i leader religiosi e non mi sembra che sia venuta meno l’identità della Chiesa, semmai, anzi, il suo ruolo di guida mondiale è aumentato).

martedì 5 ottobre 2021

Il blackout dei social specchio delle nuove fragilità digitali

Qualche decennio fa, quando il segnale della nostra gloriosa televisione di Stato veniva a mancare, appariva sullo schermo un cartello blu con su scritta la laconica frase di sapore burocratico: “La trasmissione sarà ripresa il più presto possibile” o cose del genere. A distanza di qualche decennio si è ripetuta questa frustrante scenetta, soltanto che l’interruzione del servizio non ha riguardato la tv (ormai siamo uomini adulti del XXI secolo e non possiamo essere più tacciati di teledipendenza) bensì i social della ditta Zuckerberg whatsapp, facebook e instagram che, nel tardo pomeriggio di ieri e fino a notte fonda, hanno smesso di funzionare in tutto il mondo. Blackout globale senza precedenti nella storia di queste piattaforme che ormai sono diventate imprescindibili per chiunque voglia avere un minimo di vita sociale.

giovedì 30 settembre 2021

L’origine del linguaggio per riflettere sulla trascendenza dell’uomo

S’intitola L’alba del linguaggio. Come e perché i Sapiens hanno iniziato a parlare (Ponte alle grazie, 2019), l’interessante libro dello studioso svedese Sverker Johansson, un singolare fisico linguista che, in maniera divulgativa e fluida, fa il punto della situazione sugli studi attuali. Incuriosito dall’argomento e invogliato dall’accattivante copertina, l’ho comprato e letto in questi giorni trovandolo utile per alcuni spunti di riflessione. La prospettiva del saggio è, inutile dirlo, darwiniana e materialista, essendo l’uomo considerato nella sua dimensione evolutiva che lo rende in poche parole semplicemente una “scimmia parlante”, sebbene di gran lunga differente rispetto ai suoi parenti biologici più vicini. Ma questo non inficia gli stimoli intellettuali che se ne possono trarre.

giovedì 16 settembre 2021

La croce al cuore della fede

Il recente pellegrinaggio di Papa Francesco in Ungheria e Slovacchia, che ha coinciso con la festa dell'Esaltazione della Croce, mi ha offerto importanti spunti sui quali meditare.

sabato 21 agosto 2021

Il cristiano e la paura dell’inferno. Riflessioni a margine della catechesi di Papa Francesco

“Come vivo io? Nella paura che se non faccio questo andrò all’inferno? O vivo anche con quella speranza, con quella gioia della gratuità della salvezza in Gesù Cristo?”. Nell’ultima catechesi del mercoledì Papa Francesco ha svolto un’interessantissima riflessione sulla lettera di San Paolo ai Galati e sul rapporto tra la Legge di Mosè e la giustificazione per mezzo di Gesù Cristo. Un tema ostico, da addetti ai lavori che cercherò di “divulgare” per quanto mi è possibile. Il nocciolo della questione investe in definitiva il rapporto tra l’uomo e Dio.

domenica 8 agosto 2021

Un mio intervento video su San Lorenzo Martire per le Diocesi di Tivoli e Palestrina

Segnalo ai lettori del blog una mia riflessione tra arte e spiritualità inclusa nel notiziario video, pubblicato oggi, delle Diocesi di Tivoli e di Palestrina al seguente indirizzo: https://youtu.be/4LnAI71AUac

domenica 18 luglio 2021

Da Platone a Darwin, la metafisica rovesciata e il consiglio di Papa Francesco

Il 2 luglio scorso Papa Francesco è intervenuto con un videomessaggio a un incontro di scienziati riuniti a Teramo, sostenendo in quell’occasione che non può esserci contrapposizione tra la fede e la scienza perché questa altro non esprime che “il desiderio della conoscenza che si nasconde nel cuore di ogni uomo”. Questo aspetto mi è sembrato molto interessante. Avete mai provato quella sensazione di meraviglia e insieme di timore per tutto quello che c’è là “fuori”? Per tutte le cose che i nostri sensi possono captare in un solo istante: forme, luci, suoni, odori, sapori?

venerdì 28 maggio 2021

La nuova rotta della Barca di Pietro. Pentecoste, un’omelia indimenticabile di Papa Francesco

Sto “ruminando” in questi giorni la preziosa omelia che Papa Francesco ha tenuto durante la Messa di Pentecoste, in una Basilica Vaticana che è sembrata ripopolarsi di fedeli, proprio come un cenacolo ravvivato dal fuoco dello Spirito. Ci eravamo abituati alle liturgie striminzite sotto la cattedra di san Pietro sfolgorante sì di angeli berniniani, ma semi deserte quanto a popolo di Dio, che era ridotto al’osso.

mercoledì 12 maggio 2021

Quarant’anni fa l’attentato a San Giovanni Paolo II. La profezia del Papa polacco sulle macerie del futuro e su Cristo Salvatore.

Era un mercoledì pomeriggio, soleggiato e pieno di gente in piazza San Pietro per l’udienza del mercoledì. Prima della sua catechesi, quel 13 maggio 1981, Giovanni Paolo II fece un giro sulla papamobile per salutare le migliaia di pellegrini presenti. In mezzo a questi si nascondeva un sicario di professione, il turco Ali Agca, che gli sparò quattro colpi di pistola. Oggi, incorniciata dai sanpietrini del sagrato, una piccolissima lapide ricorda il luogo in cui la Fiat Campagnola si trovava al momento dell’attentato. L’evento di cronaca è diventato storia, e quella storia, oggi, dopo quarant’anni, assume sempre di più le dimensioni del “mito”. Perché quel fatto non ha esaurito il suo significato.

sabato 3 aprile 2021

Croce e Resurrezione. La sapienza di Dio va oltre le logiche del mondo

Le previsioni sulla fine della pandemia si rincorrono di giorno in giorno senza arrivare a nulla di certo. Tornare alla normalità è desiderio di tutti, ma il concetto che questa pantragedia dovrebbe inculcarci è presto dimenticato. L’anno scorso Papa Francesco aveva sussurrato al mondo, con il crocifisso issato su una piazza San Pietro spettrale, che il coronavirus era molto di più che un morbo asiatico, ma una malattia spirituale rivelativa delle problematicità del nostro sistema di vita e di pensiero. Ma a sentire gli esperti che promettono piani di vaccinazione fenomenali e strepitosi, per tornare il più presto possibile ai segni più del PIL, viene da pensare che no, la lezione non la stiamo imparando per niente.

venerdì 26 marzo 2021

Candor lucis aeternae. Papa Francesco reinterpreta Dante

È uscita puntualmente ieri la lettera apostolica di Papa Francesco su Dante, nel settecentesimo della morte, che trae il suo titolo da un brano del libro della Sapienza riferito al Verbo eterno e citato nel Convivio, "splendore della luce eterna". Come avevo scritto nel mio post precedente, desideravo da questo documento una risposta alle tante, troppe voci dissonanti che, negli ultimi tempi, hanno sollevato dubbi e misteri sulle appartenenze segrete del sommo poeta alle sette eretiche del medioevo. Il fenomeno del danbrownismo, così lo avevo chiamato, riferendomi a tutta quella saggistica scandalistica che oramai la fa da padrona con annessi incassi milionari ai botteghini dei cinema. Ebbene, il documento pubblicato contiene alcune importanti dichiarazioni in tal senso.

mercoledì 17 marzo 2021

Una lettera apostolica su Dante. L’opportunità per rispondere ai cospirazionisti


È stata annunciata per il 25 marzo prossimo una lettera apostolica di Papa Francesco su Dante Alighieri, ricorrendo i 700 anni della morte del “sommo poeta”. Il cosiddetto “Dantedì”, festeggiato ogni anno da istituzioni culturali di ogni tipo, stavolta sarà reso ancora più solenne dall’importante documento papale che, così almeno si dice, verrà reso noto quel giorno.