mercoledì 27 dicembre 2017

Darwin intoccabile. Un articolo su “Le Scienze” difende a oltranza i pericolosi connubi tra darwinismo e totalitarismi del Novecento

Sul numero di dicembre della rivista “Le Scienze” è apparso un articolo imbarazzante che se la prende con una biografia su Charles Darwin uscita pochi mesi fa in Inghilterra. L’autore del libro, Andrew Wilson, sarebbe colpevole di una visione poco commovente del naturalista di Down House, tutt’altro che un genio solitario e disinteressato ma un egocentrico in cerca di notorietà, in grado di far accogliere la sua teoria ad una cerchia di intellettuali influenti. L’articolo parla di un “Darwin infangato” e di una tendenza a ridiscutere il profilo dello scienziato inglese in questo inizio di secolo.

domenica 24 dicembre 2017

La novità del Bambino di Betlemme che ha cambiato per sempre la storia

A partire da oggi ci faremo tutti gli auguri di “Buon Natale”, ma perché? Chi stiamo ricordando di così importante? La società ci spinge a consumare a più non posso, ad acquistare gingilli e abiti nuovi, a sorridere e a festeggiare. Eppure, visto in quest’ottica, il Natale può apparire una festa così vuota, anzi deprimente. Sono sempre di più le persone che in questi giorni diventano tristi e inquiete. Vorrebbero fare a meno delle lampadine accese, dei fiocchi rossi e dei buonismi a getto continuo. Perché festeggiare “per forza”? Che senso ha tutto questo? Hanno ragione. Un Natale così è un’avvilente messa in scena. Questo perché oggi non riusciamo più a percepire il vero senso di questa festa e siamo disorientati, ammutoliti davanti alle contraddizioni della vita.

giovedì 14 dicembre 2017

L’incredibile situazione della Scala Santa. Continua lo scempio del “luogo più santo” invaso dalla pubblicità

E pensare che sull’architrave della cappella del Salvatore campeggia a chiare lettere la scritta in latino “Non est in toto sanctior orbe locus”,  “Non esiste al mondo luogo più santo di questo”. Eppure da circa un anno la Scala Santa a Roma è coperta da un mega cartellone pubblicitario, sistemato nella parte alta dei ponteggi per il restauro della facciata. Uno scempio. Almeno per quanto mi riguarda, la considero una situazione indecorosa, sorprendentemente lasciata passare sotto silenzio. In verità ho fatto una mini ricerca su internet e ho trovato delle lamentele, alcune finite anche su una nota rivista cattolica. Ma sono due righe. Ho deciso di parlarne sul mio blog perché è l’unico modo che conosco per evidenziare questo problema.

lunedì 4 dicembre 2017

La Chiesa-arcipelago. Quanto ci fa bene?

Sto sfogliando alcune riviste cattoliche il cui orientamento è sensibilmente diverso, se non opposto. Non mi meraviglio di questo. La Catholica è per definizione universale, plurale, “polifonica”, come ebbe a dire una volta il buon Benedetto XVI. Il motivo è semplice. A differenza di tutte le grandi religioni mondiali, il cristianesimo è innanzitutto un fatto, e i fatti non sono come le dottrine.

lunedì 2 ottobre 2017

"L'incanto del mondo". Articolo su "Avvenire-Lazio7"

Cari lettori, vi segnalo l'articolo uscito ieri su Avvenire-Lazio7 di Valentina Torella a proposito del mio nuovo libro "L'incanto del mondo". Potete scaricare e leggere il pdf a questo indirizzo: https://www.diocesitivoli.it/stampa/lazio-sette/1857-lazio7-1-ottobre-2017#allegato.

mercoledì 27 settembre 2017

"L'incanto del mondo" alla Festa del libro e della lettura di Ostia. La sbobinatura del mio intervento presentato dal giornalista Rai Gianni Maritati il 24 settembre.

Gianni Maritati: Accanto a me ho Antonio Marguccio, che ha scritto un bel libro, bello sin dal titolo, “L’incanto del mondo”, ed è una riflessione tra scienza e fede.

Antonio Marguccio: Grazie. Sì, è un libro che mi ha impegnato molto, riflettevo da tempo su questi temi in verità, alla fine è arrivata l’ispirazione e anche sono giunte a maturazione una serie di cose, quindi eccolo qua. Si tratta di un saggio che affronta il rapporto tra la scienza moderna, nata con Galileo Galilei nel XVII secolo, e la fede cristiana. Un rapporto che non è stato mai facile, e anzi è cominciato malissimo proprio con il famoso “caso Galileo”. Ma prima di questo voglio farvi una piccola premessa.

domenica 24 settembre 2017

"L'incanto del mondo". Intervista per il portale informativo della Diocesi di Tivoli

Il sito ufficiale della Diocesi di Tivoli ha pubblicato ieri sera una lunga intervista nella quale parlo del mio nuovo libro, "L'incanto del mondo. Scienza e fede nel XXI secolo". Ecco il link: http://www.notiziediocesi.it/interviste/uscito-in-edicola-il-saggio-l-incanto-del-mondo-scienza-e-fede-nel-xxi-secolo-l-intervista-all-autore

mercoledì 13 settembre 2017

"L'incanto del mondo". Presentazione in anteprima a Ostia (Roma) il 24 settembre 2017

Cari lettori e amici, vi segnalo che domenica 24 settembre 2017 si terrà ad Ostia (Roma) la presentazione in anteprima del mio nuovo libro "L'incanto del mondo. Scienza e Fede nel XXI secolo" (Pazzini Editore). A fare da cornice sarà la XX Festa del Libro e della Lettura di Ostia, un evento ricchissimo di iniziative dedicate agli amanti dei libri organizzato ogni anno dall'Associazione Clemente Riva presieduta dal giornalista Rai Gianni Maritati, che farà da mattatore e "cerimoniere" con numerosi ospiti al seguito. Il mio intervento è fissato per le ore 11,00. La Festa si terrà all'aperto in via dei Traghetti 190 ("I laghetti di Ostia"). Vi aspetto!

martedì 12 settembre 2017

“Rispettare la sacralità della natura”. Il Papa in Colombia: tutte le parole sulla crisi ambientale

Il viaggio di Papa Francesco in Colombia appena concluso è stato caratterizzato da una serie di riflessioni sulla biodiversità del Paese e sulle sfide che essa comporta. Un vero e proprio leitmotiv si può rintracciare nei suoi interventi: non bisogna abbandonare il creato alle mire di una ragione utilitarista, ma custodirlo con saggezza. L’evangelizzazione della Chiesa è chiamata a suscitare uno sguardo sensibile e materno nei confronti della natura, lasciandosi ispirare anche dalla cultura dei popoli amazzonici. Ecco tutti i passaggi green dei discorsi del Papa, compreso quello che ha fatto più scalpore di tutti sul volo di rientro.

sabato 2 settembre 2017

“Ascoltiamo il grido della terra". Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo insieme per la difesa dell’ambiente

Quest’anno la giornata di preghiera per la cura del creato si è tinta di un forte significato ecumenico. L’appello che tradizionalmente accompagna le iniziative sparse in molte diocesi del mondo, il I settembre, è stato infatti scritto congiuntamente da Papa Francesco e dal Patriarca ortodosso Bartolomeo. L’intesa su questo tema è molto salda tra Roma e Costantinopoli. Basti pensare che l’enciclica Laudato si’ contiene diverse citazioni del Patriarca ecumenico, nello stile molto vicine a quello di Bergoglio. Il testo del messaggio è breve ma pregno di riflessioni che vanno lette, sottolineate e meditate con attenzione.

lunedì 28 agosto 2017

"L'incanto del mondo". Ecco copertina e indice

Cari amici, ecco come promesso la copertina e i primi dettagli del libro “L’incanto del mondo”.

Antonio Marguccio
L'incanto del mondo. Scienza e fede nel XXI secolo
Pagine: 128
Casa Editrice: Pazzini; Collana “Nell’attesa del Regno. Voci e sguardi dal mondo e dalla Chiesa” diretta da Giordano Remondi
ISBN: 978-88-6257-282-8
Prezzo: euro 12,00

Indice

venerdì 18 agosto 2017

“L’incanto del mondo”. Un annuncio a sorpresa!

Cari lettori del blog, alcuni bookshop on-line hanno rivelato, pochi giorni fa, il titolo e parziali dettagli del mio nuovo libro. Poiché
sono stato preceduto in questo importante annuncio (che conservavo per il prossimo autunno, con le info definitive, l'indice dei capitoli e la copertina, non ancora disponibile) colgo comunque l’occasione per farlo ora con mio grande piacere. Il libro si intitola “L’incanto del mondo. Scienza e Fede nel XXI secolo”, è edito dalla casa editrice Pazzini e sarà presto disponibile in tutte le librerie.

lunedì 24 luglio 2017

La Terra “verde” promessa dal Signore. Quando la Bibbia è un inno alla natura

Mentre il popolo di Israele era accampato nel deserto, Mosè descrisse la terra nella quale la lunga carovana, ormai esausta, stava per arrivare a prezzo di sofferenze indicibili: “Una buona terra: terra di torrenti, di fonti e di acque sotterranee, che scaturiscono nella pianura e sulla montagna; terra di frumento, di orzo, di viti, di fichi e di melograni; terra di ulivi, di olio e di miele” (Dt 8, 7-8). Un aspetto spesso trascurato della Bibbia è la grande attenzione che essa riserva all’ambiente. La storia di Israele, in realtà, è calata in uno scenario naturalistico molto dettagliato, dove il paesaggio, i fenomeni atmosferici, gli animali, le piante, le attività produttive (caccia, pesca, agricoltura) fanno sempre da sfondo alle grandi storie.

venerdì 14 luglio 2017

A due anni dalla Laudato si’, spunta l’iceberg del disastro

Il 24 maggio 2015 Francesco firmava la storica enciclica Laudato si’ dedicata alla salvaguardia della natura. Per la prima volta un Papa denunciava apertamente la catastrofe ambientale del pianeta, un grido alto e accorato per difendere la “casa comune”, la Terra, dall’imminente devastazione. Nonostante l’ottima recezione del documento a livello internazionale, si deve registrare oggi una situazione non incoraggiante su vari fronti.

giovedì 6 luglio 2017

Quell’infuocato luglio del 1870. Quando al Concilio Vaticano I successe di tutto

Esattamente 147 anni fa si consumava a Roma una delle battaglie dottrinali più accese di sempre. Complice il caldo cocente che investì la Città Eterna, i 700 vescovi convenuti per il concilio furono trascinati in una discussione accanita che alla fine si risolse in un colpo di scena. Il Vaticano I era stato aperto da Pio IX pochi mesi prima (l’8 dicembre 1869) e sarebbe stato sospeso di lì a settembre a causa della breccia di Porta Pia. Eppure, in meno di un anno, l’assise aveva già approvato un documento molto importante contro gli errori filosofici dell’epoca (la costituzione dogmatica Dei Filius) e si apprestava a votare uno schema sulla Chiesa con un capitolo finale, l’undicesimo, dedicato all’infallibilità del Papa. Fu questo l’argomento che infiammò gli animi.

domenica 14 maggio 2017

Papa Francesco duro su Medjugorie: “La Madonna non è una postina”

Nella conferenza stampa tenuta sul volo aereo di ieri sera, Papa Francesco ha espresso un parere molto negativo sulle apparizioni di Medjugorie. “Io – ha detto – preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore”. In passato il papa argentino aveva fatto capire che l’argomento non lo entusiasmava, ma le stilettate nei confronti dei veggenti erano rimaste nel vago. Ieri, invece, ha esternato la sua posizione in maniera chiarissima, rispondendo a una precisa domanda dell’inviato di Avvenire, il quotidiano ufficiale della Chiesa italiana. L’impressione è che si sia sfruttato l’effetto onda di Fatima,dove il Papa ha esternato tutta la sua genuina devozione mariana, per assestare un colpo preciso ai sostenitori di Medjugorie, il cui dossier è diventato scottante dopo le conclusioni del rapporto Ruini, non a caso definito da Bergoglio molto buono.

mercoledì 19 aprile 2017

“Un cuore razionalistico non può capire la resurrezione”. Papa Francesco spiega il fondamento della fede

“Gesù è morto per i nostri peccati, fu sepolto, e il terzo giorno è risorto ed è apparso a Pietro e ai Dodici. Questo è il fatto: è morto, è sepolto, è risorto ed è apparso. Cioè, Gesù è vivo! Questo è il nocciolo del messaggio cristiano”.  La tradizionale catechesi del mercoledì di Papa Francesco, che si è svolta questa mattina in una piazza san Pietro ancora addobbata a festa, ha fatto registrare diversi picchi di intensità. Bergoglio è partito dal capitolo 15 della prima Lettera ai Corinzi di San Paolo, nel quale l’Apostolo delle Genti parla del Cristo risorto, nostra speranza, e della sua vocazione inaspettata. Il Papa ha fatto notare che il cristianesimo poggia sulla storia.

sabato 25 marzo 2017

Lo stadio è pieno, ma la Chiesa è una “minoranza benedetta”. Parola di Bergoglio

Nel corso della visita al Duomo di Milano, dove Papa Francesco ha avuto oggi un lungo dialogo con i sacerdoti e le religiose della Diocesi ambrosiana, è arrivata come un fulmine a ciel sereno la domanda di una suora orsolina. “Siamo minorità nella società. Che cosa dobbiamo fare?”. Bergoglio ha improvvisato a braccio, mettendo da parte il foglio con le risposte che aveva sul tavolo. E ha fatto un elogio della Chiesa di minoranza, di sapore molto ratzingeriano.

mercoledì 15 marzo 2017

Il punto sulla musica liturgica. A 50 anni dal documento post-conciliare Musica Sacram, il convegno AISC tira le somme.

Si è concluso con un concerto d’organo in memoria dei 500 anni della Riforma il convegno dell’Associazione Italiana Santa Cecilia sulla musica sacra, organizzato ad Assisi, presso la papale Basilica di Santa Maria degli Angeli, dal 6 al 9 marzo. Un appuntamento che, come da tradizione, offre  una serie di percorsi liturgico-musicali alle scholae cantorum convenute da tutta Italia e prevede relazioni dettagliate sullo stato della musica sacra nel Bel Paese. Quest’anno la kermesse è stata l’occasione per ricordare i 50 anni dell’istruzione che ha espresso il rinnovamento voluto dal concilio Vaticano II.

martedì 7 marzo 2017

Pio XII salvò i due terzi degli ebrei di Roma. I numeri nel convegno organizzato dalla Postulazione.

“Sappiamo che Pio XII e i suoi collaboratori della Chiesa hanno salvato ed aiutato 6.288 ebrei a Roma, che rappresentano il 63,04% del totale, che sono due terzi dei 9.975 ebrei presenti a Roma al 4 giugno 1944”. A parlare è l’archivista olandese Dominiek Oversteyns fso che, in un convegno organizzato a Roma lo scorso 2 marzo dalla Postulazione di Pio XII, ha sfornato numeri, tabelle e percentuali. La ricca documentazione mostra come Papa Pacelli, contrariamente alle calunnie divulgate a proposito dei suoi “silenzi”, abbia fatto tutto il necessario per salvare gli ebrei di Roma con i fatti.

domenica 5 marzo 2017

“Dio è madre”. Il magistero in anticipo di Giovanni Paolo I

La mattina del 10 settembre 1978 Giovanni Paolo I si affacciò alla finestra del Palazzo Apostolico per recitare un angelus che sarebbe diventato famosissimo. Lo stile umile del nuovo pontefice aveva catturato la simpatia della gente. Papa Albino Luciani, alle sue prime apparizioni, si era presentato senza insegne eclatanti (aveva rinunciato alla tiara) e senza grandi discorsi. Aveva ammesso di non possedere la sapientia cordis di Giovanni XXIII, né la preparazione di Paolo VI. Annunciava il vangelo con semplicità e con il sorriso.

giovedì 9 febbraio 2017

Casi di ordinario dissenso. I manifesti contro Francesco e le turbolenze di un pontificato

Un tempo si chiamavano “pasquinate”. Erano dei capolavori di humor, talvolta dei mini-poemetti letterari, fatti di versi e rime baciate, che prendevano di mira i personaggi più famosi di Roma. A cominciare ovviamente dai Papi che, forse, ci ridevano sopra. Ma i manifesti antipapali apparsi la scorsa settimana in alcune strade della Città Santa non hanno conservato niente dell’ironia di una volta.

mercoledì 11 gennaio 2017

Novità all'orizzonte!

Cari lettori, grazie, innanzitutto, per l'attenzione che dimostrate verso il blog. Fa enormemente piacere la vostra "fedeltà", cordiale e discreta, com'è anche nel mio stile di lavoro. Ciò mi spinge a tenere vivo questo sito, fatto di riflessioni personali e anche di informazione, nonostante i molti impegni che devo portare avanti. Sapere che c'è un bel gruppo che apprezza quanto scrivo e penso riscalda il cuore. Ho alcune novità da dirvi.

lunedì 9 gennaio 2017

"In questi giorni di freddo, pensiamo a chi vive per strada". L'appello di Francesco per i clochard di Roma

In una piazza san Pietro sotto zero, con le fontane ridotte a “stalattiti” di ghiaccio, papa Francesco ha esortato a non dimenticare i senzatetto.  “In questi giorni di tanto freddo penso e vi invito a pensare a tutte le persone che vivono per la strada, colpite dal freddo e tante volte dall'indifferenza”. L’appello è stato lanciato al termine dell’angelus domenicale, dopo che il Papa aveva commentato il vangelo del Battesimo di Gesù nel Giordano.