lunedì 24 luglio 2017

La Terra “verde” promessa dal Signore. Quando la Bibbia è un inno alla natura

Mentre il popolo di Israele era accampato nel deserto, Mosè descrisse la terra nella quale la lunga carovana, ormai esausta, stava per arrivare a prezzo di sofferenze indicibili: “Una buona terra: terra di torrenti, di fonti e di acque sotterranee, che scaturiscono nella pianura e sulla montagna; terra di frumento, di orzo, di viti, di fichi e di melograni; terra di ulivi, di olio e di miele” (Dt 8, 7-8). Un aspetto spesso trascurato della Bibbia è la grande attenzione che essa riserva all’ambiente. La storia di Israele, in realtà, è calata in uno scenario naturalistico molto dettagliato, dove il paesaggio, i fenomeni atmosferici, gli animali, le piante, le attività produttive (caccia, pesca, agricoltura) fanno sempre da sfondo alle grandi storie.

venerdì 14 luglio 2017

A due anni dalla Laudato si’, spunta l’iceberg del disastro

Il 24 maggio 2015 Francesco firmava la storica enciclica Laudato si’ dedicata alla salvaguardia della natura. Per la prima volta un Papa denunciava apertamente la catastrofe ambientale del pianeta, un grido alto e accorato per difendere la “casa comune”, la Terra, dall’imminente devastazione. Nonostante l’ottima recezione del documento a livello internazionale, si deve registrare oggi una situazione non incoraggiante su vari fronti.

giovedì 6 luglio 2017

Quell’infuocato luglio del 1870. Quando al Concilio Vaticano I successe di tutto

Esattamente 147 anni fa si consumava a Roma una delle battaglie dottrinali più accese di sempre. Complice il caldo cocente che investì la Città Eterna, i 700 vescovi convenuti per il concilio furono trascinati in una discussione accanita che alla fine si risolse in un colpo di scena. Il Vaticano I era stato aperto da Pio IX pochi mesi prima (l’8 dicembre 1869) e sarebbe stato sospeso di lì a settembre a causa della breccia di Porta Pia. Eppure, in meno di un anno, l’assise aveva già approvato un documento molto importante contro gli errori filosofici dell’epoca (la costituzione dogmatica Dei Filius) e si apprestava a votare uno schema sulla Chiesa con un capitolo finale, l’undicesimo, dedicato all’infallibilità del Papa. Fu questo l’argomento che infiammò gli animi.