mercoledì 14 novembre 2018

La riforma della Chiesa a partire dal “disordine”. Papa Francesco elogia la “confusione” dello Spirito. Ma, aggiunge, “bisogna anche mettere ordine”.

Due giorni fa, nella Messa della mattina a Santa Marta, Papa Francesco è tornato a parlare di uno dei temi forti del suo pontificato, quello della riforma della Chiesa. Il Papa ha cominciato la sua omelia come sempre a braccio facendo un parallelo tra la situazione della Chiesa nascente e quella attuale, entrambe segnate dal “disordine”. Questa espressione sembra in qualche modo suggerire una chiave di lettura in prima persona sullo status quaestionis del pontificato, giunto ormai al sesto anno tra non poche burrasche e difficoltà soprattutto a livello curiale, che tuttavia mai ne hanno appannato l’ottimismo di fondo, la guida dottrinale e la capacità di relazione con il mondo esterno.

lunedì 16 luglio 2018

Il Papa, la Chiesa e lo sterminio dei gatti. Una bufala si aggira per la rete

Diceva Goebbels, il ministro della propaganda nazista: “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”. Il gerarca di Hitler usava la radio, il cinema e i giornali per far passare come vere le notizie che il Fuhrer fabbricava a tavolino. Oggi, nell’era di internet, le chiamiamo fake news, ma lo scopo è sempre lo stesso: manipolare l’opinione pubblica, orientare il consenso, istillare nel modo di pensare della gente quegli effimeri cliché che diverranno col tempo solide “certezze”. Basta solo un po’ d'immaginazione, unita al fiuto sui luoghi virtuali nei quali la falsa notizia sarà più letta e rilanciata.

lunedì 9 luglio 2018

Bergoglio visto da sinistra: “un conservatore”

Dal momento della sua elezione a oggi il primo Papa argentino della storia è stato visto e raccontato, principalmente dai mass-media, come un uomo deciso a riformare profondamente la Chiesa cattolica, soprattutto nelle materie del cosiddetto “scisma silenzioso”. Quelle, cioè, dove il tradizionale insegnamento della Chiesa registra oggi un calo di consenso non tanto a livello dottrinale (come poteva avvenire in passato con le diserzioni teologiche belle e buone) ma sul piano pratico. Esistono molte statistiche al riguardo, soprattutto per quanto riguarda la morale sessuale (in particolare il ricorso alla contraccezione artificiale da parte delle coppie sposate, problema che fu decisivo durante il pontificato di Paolo VI: la grande rottura risalirebbe proprio all'enciclica Humanae Vitae).

giovedì 31 maggio 2018

L’Europa in frantumi. Quant’è attuale la battaglia di Giovanni Paolo II

A volte il caos aiuta a fare ordine, fa vedere quello che prima non era chiaro. La crisi politica in cui l’Italia si dibatte da ormai tre mesi non è, o almeno non è solo, un problema italiano, ma riguarda direttamente il processo per cui si è lavorato negli ultimi 30 anni nel Vecchio Continente: l’unificazione dell’Europa a suon di trattati. Dopo la caduta del Muro di Berlino, la strada fu quella del mercato e dello spazio libero sempre più grande (Maastricht), fino alla moneta unica. Una strada che si fondava su un assioma ultraliberista: aprire e integrare le economie nazionali, far circolare le merci, i capitali e le persone, e tutto verrà di conseguenza.

lunedì 14 maggio 2018

Le “Madonnelle stradarole” tornano di moda

Una piccola “rivoluzione” nella Città Santa. Pochi giorni fa (l'8 maggio per la precisione) è stata inaugurata una nuova icona di strada in Corso Vittorio Emanuele II. Era quasi mezzo secolo che non avveniva.

giovedì 10 maggio 2018

I crocifissi nelle scuole. Perché devono starci

La normativa sui crocifissi nelle aule scolastiche risale agli anni ’20 del Novecento (regi decreti 965/1924 e 1297/1928, entrambi ancora in vigore) ma si rifà ad una legge ancora più antica del Regno di Sardegna approvata nel 1859, estesa all’intera Italia dopo l’unificazione. I rapporti tra il potere politico e quello ecclesiastico in quel frangente non erano certo distesi, l’idea prevalente era quella cavouriana della “libera Chiesa in libero Stato” (formula classica del liberalismo ottocentesco) ma si avvertì comunque la necessità di appendere i crocifissi nelle scuole rigorosamente laiche del Regno, espressione di quella religione, il cattolicesimo, professata da tutti gli italiani, da Nord a Sud, vero elemento di coesione nazionale. Da allora ne è passata di storia nello Stivale.

martedì 8 maggio 2018

La "Placuit Deo" è passata inosservata, eppure è un caposaldo del Magistero di Papa Francesco

Pubblicata il 22 febbraio scorso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, la lettera Placuit Deo su alcuni aspetti della salvezza cristiana è passata praticamente inosservata. Qua e là sono apparsi dei commenti, in genere tiepidi, oppure si è detto che il documento è troppo tecnico per essere capito davvero. Roba da specialisti? Non è così. Si tratta in realtà di un piccolo “compendio” del magistero di Papa Francesco, calato su uno sfondo dottrinale chiarissimo, che riafferma alcuni punti teologici di fondamentale importanza.

domenica 1 aprile 2018

Cristo è risorto!

Cristo è risorto, alleluja! A distanza di duemila anni, il grido di gioia continua a risuonare nella storia. Il Giusto ha trionfato sul male! La Luce è entrata nel mondo, e le tenebre non ľhanno vinta! "Il mio servo", canta Isaia, "ha avuto successo, si meraviglieranno di lui molte nazioni, perché vedranno un fatto mai raccontato". Un Sommo Sacerdote grande ha attraversato il muro del dolore, ha fatto nuove tutte le cose, ha tolto il cuore di pietra per dare il cuore di carne. Ľabisso che ci inghiottiva è sconfitto, una Via squarcia oggi ľorizzonte. È Cristo Gesù che regna glorioso alla destra del Padre sul trono della sua croce: Fedeltà incrollabile, Amore per sempre, Speranza che non tramonta. Buona Pasqua!    

mercoledì 14 marzo 2018

Ipsissima vox Iesou. I detti autentici di Gesù / 2a parte

Riprendendo il filo del discorso interrotto nel precedente post, utile anche per avvicinarci alla Pasqua, sottolineo ancora una volta che la ricerca storica su Gesù di Nazareth, così ricca oggi e in continua evoluzione, non è assolutamente un'arma di “demitizzazione” come vorrebbero le vulgate sempre di moda. Detto in altri termini, non c'è nessuno iato tra la predicazione storica del Nazareno e il credo della Chiesa, spesso accusata di averne deformato o addirittura "inventato" l'immagine.

lunedì 12 marzo 2018

Ipsissima vox Iesu. I detti autentici di Gesù

L'ondata di studi sulla figura di Gesù, la cosiddetta Quest, ha dato senza dubbio un grande scossone alle modalità di lettura e interpretazione del Nuovo Testamento. Ormai si è arrivati a oltre due secoli di ricerca storica su Gesù di Nazareth, con diverse tappe segnate da approcci talvolta diametralmente opposti. Eppure, da quando Lessing cominciò a pubblicare, nel 1774, i  Frammenti di Hermann Reimarus, si è entrati in una nuova epoca, dalla quale è impossibile tornare indietro.

domenica 4 marzo 2018

Il declino dell’idea di eternità


Come annunciare la fede oggi? Una risposta deve passare prima, necessariamente, per un’analisi dell’ora presente, che è così sfumata, contraddittoria, “liquida”. Se qualcuno mi dovesse chiedere “come definiresti la tua epoca, il tuo oggi, la tua quotidianità, quali sfide e possibilità intravedi per l’annuncio della fede cristiana?”, avrei le più grandi difficoltà a rispondere.

venerdì 2 marzo 2018

La mosca e l'evoluzione. Quando Darwin diventa un peso per la scienza

Qualcuno lo ha capito bene e comincia a prendere le distanze dal padre della teoria dell’evoluzione, Charles Darwin, perché il suo pensiero rischia di riportare la religione al centro del discorso scientifico odierno. Sembra assurdo, ma le cose stanno proprio così. Per capirlo bisogna fare prima un piccolo tuffo nel passato, esattamente al 1859, l’anno in cui il naturalista britannico di Down House pubblicò il suo famoso libro L’Origine delle Specie.

domenica 25 febbraio 2018

Verso quale sinodalità?

Un dossier pubblicato sul numero di febbraio di Vita Pastorale, storica rivista della Chiesa italiana, ha ridato slancio al dibattito sulla sinodalità invocato da Papa Francesco, che nelľottobre 2015 parlò  di una Chiesa “costitutivamente sinodale”. Il sinodo dei vescovi è stato al centro dell’attenzione mediatica nei due round sulla famiglia, nei quali molte cose hanno funzionato, altre un po’ meno. Nel dossier di Vita Pastorale il tema sollevato è però quello di una più incisiva vita sinodale della Chiesa che produca anche “un ripensamento dell’esercizio petrino”.

giovedì 22 febbraio 2018

Un deserto per la Quaresima

Fare "deserto". Il cristiano sa che questo momento fa parte della fede, non è un inconveniente. Sa anche che il deserto non è un abbandonare il mondo, né un ritirarsi in un castello di avorio per il nostro autocompiacimento, ma l'esatto contrario: guardare il mondo da una prospettiva diversa per setacciare il bene dal male, capire quali siano le nostre vere priorità, orientare la nostra esistenza a Dio, abbandonare tutto l'inutile che appesantisce la nostra vita. "Dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore" (Mt 6,21). La tradizione della Chiesa ha sempre riconosciuto grande importanza al deserto.

giovedì 1 febbraio 2018

La pubblicità è blasfema, ma per l’Europa diventa libertà d’espressione

Pochi giorni fa la corte Europea dei diritti dell’uomo ha accolto il ricorso di un’azienda che era stata multata dalla Lituania per il lancio di una campagna pubblicitaria blasfema. I fatti risalgono al 2012, quanto la ditta lituana che produce capi di abbigliamento diffuse sul web immagini che ritraevano modelli truccati come Cristo e la Madonna, accompagnati da claim con doppi sensi religiosi per promuovere un paio di jeans o camicette femminili.

giovedì 25 gennaio 2018

A un passo dall’uomo. La notizia della clonazione di due scimmie accende il dibattito sui rischi di una scienza senza freni

La notizia dell’avvenuta clonazione di due esemplari femmine di macaco in Cina è stata data ieri dalla rivista Cell (l’articolo in inglese può essere letto direttamente sul sito) e in queste ore sta facendo il giro del mondo. Sul web sono state diffuse delle foto e anche un video che mostra le due piccole scimmie in un'incubatrice, apparentemente in buona salute. Come si sa, la clonazione animale di per sé non è una novità. Dal primo esperimento sulla pecora Dolly nel1996 fino ad oggi sono state clonate più di 20 specie, comprese mucche, conigli e cani, ma l’equipe cinese è riuscita per la prima volta ad applicare la stessa tecnica (trasferimento nucleare di cellula somatica) a un primate, che nella linea evolutiva è il nostro “parente” più prossimo. Qualcuno dice che la clonazione di un uomo sia ormai questione di pochi anni, se non di mesi. Le reazioni non stanno mancando e hanno perlopiù toni increduli e allarmati, come è giusto che sia.