Il rapporto di Benedetto XVI con Assisi è stato in genere
demistificato dagli osservatori delle cose vaticane. Per dimostrare una
presunta difficoltà, da parte dell’allora Prefetto del Sant’Uffizio,
nell’accostarsi intellettualmente al magistero assisano di Papa Wojtyla, si
cita in genere il documento Dominus Jesus
nel passo, linguisticamente infelice a mio avviso, in cui il dialogo con le
religioni viene associato alla missio
ad gentes tout court.
Il Blog di Antonio Marguccio. Per difendere la Santa Chiesa Cattolica e il Papa
giovedì 27 ottobre 2011
Il metodo che porta alla pace
venerdì 17 giugno 2011
L'Anno Sacerdotale nel Magistero di Benedetto XVI (servizio per Radio Vaticana)
Dal 19 giugno 2009 all'11 giugno
2010 la Chiesa
ha celebrato un Anno Sacerdotale per “promuovere – come si legge nella Lettera
di Indizione firmata da Benedetto XVI – l'impegno d'interiore rinnovamento di
tutti i sacerdoti per una loro più forte ed incisiva testimonianza evangelica
nel mondo di oggi”. L'iniziativa ha inteso dare rilevanza, oltre che alla
ricorrenza del Sacro Cuore di Gesù tradizionalmente dedicata alla preghiera per
la santificazione del clero, ai 150 anni dalla morte di Giovanni Maria Vianney,
proponendone lo zelo apostolico e la profonda vita spirituale come modello per
i sacerdoti di oggi.
domenica 5 giugno 2011
Benedetto XVI: un discorso “cattolico” al Teatro Nazionale di Zagabria
Nel suo discorso al Teatro Nazionale di Zagabria Benedetto
XVI ha condensato gran parte del senso del suo viaggio. E ha ribadito, nel
linguaggio sapiente e diretto che gli è solito, anche le sfide che attendono la Chiesa nel contesto europeo.
Superando quindi la sintesi pura e semplice dell’insegnamento magisteriale, vorrei
sottolineare alcune istanze problematiche sulle quali il Pontefice ha investito
tutta la sua autorità e la finezza del ragionamento, al rischio di sacrificare
per esigenze di brevità giornalistica un discorso come sempre polisemico.
martedì 17 maggio 2011
Ricordando Giovanni Paolo II a San Marino (servizio per Radio Vaticana)
Breve ma intenso, il viaggio di Giovanni Paolo II a San Marino fu
contraddistinto dalla calorosa accoglienza degli abitanti e delle autorità. Il
Papa, che fu nel territorio della Repubblica per sole cinque ore prima di fare
ritorno in Vaticano dopo una sosta a Rimini per il III “Meeting per l'amicizia
tra i popoli”, pronunciò tre discorsi ufficiali: un discorso alle autorità,
un'omelia durante la Messa
domenicale allo stadio di Serravalle, un Angelus
al termine della stessa.
venerdì 13 maggio 2011
Ricordando Giovanni Paolo II in Croazia (servizio per Radio Vaticana)
Le tre visite apostoliche di Giovanni Paolo II in Croazia furono contrassegnate da una speciale vicinanza alle popolazioni dell'ex Federazione Jugoslava, smembrata dalla sanguinosa guerra del 1990-'95. Si può anzi dire che esse rientrano in una più generale cura pastorale per gli Slavi della regione balcanica, testimoniata dalla visita più volte rimandata per motivi di sicurezza ed infine realizzata il 12-13 aprile 1997 a Sarajevo, città simbolo della pulizia etnica.
martedì 26 aprile 2011
Ricordando Paolo VI a Venezia (servizio per Radio Vaticana)
Paolo VI visitò in un solo giorno, il 16 settembre 1972, le città
di Venezia e Aquileia prima di raggiungere Udine, dov'era in corso il XVIII
Congresso Eucaristico Nazionale. Fu quello il suo nono viaggio apostolico in
Italia. A Venezia fu accolto in Piazza San Marco dal Patriarca Albino Luciani
al quale impose la stola papale, gesto inusuale ma profetico (verrà infatti
eletto suo successore nel 1978 come Giovanni Paolo I).
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