martedì 20 dicembre 2016

Il Papa in 4K. La rivoluzione delle dirette televisive in Vaticano

Da alcuni anni il Vaticano sta sperimentando sistemi di ripresa televisiva sempre più all’avanguardia, che permettono di seguire le dirette del Papa con una qualità straordinaria. La rivoluzione è cominciata nel 1983, quando Giovanni Paolo II istituì il Centro Televisivo Vaticano, rompendo di fatto il monopolio che aveva la RAI per la trasmissione delle cerimonie pontificie. La prima diretta targata CTV fu la benedizione di Pasqua del 1984. Da allora la televisione del Papa ha fatto molta strada, complici i grandi eventi di risonanza mondiale che hanno proiettato la Santa Sede all’attenzione dei media.

venerdì 4 novembre 2016

Il discorso di Lund. Il Papa in Svezia spinge per il dialogo con i Luterani e pronuncia frasi storiche

C’è un punto cruciale del discorso che Papa Francesco ha indirizzato ai luterani riuniti a Lund, per la commemorazione dei 500 anni della Riforma, lo scorso 31 ottobre. È la constatazione che il concetto di “sola gratia” non appartiene e non deve appartenere unicamente al mondo protestante, ma è parte essenziale anche della teologia cattolica. “Con il concetto di ‘solo per grazia divina’ – così Bergoglio – ci viene ricordato che Dio ha sempre l’iniziativa e che precede qualsiasi risposta umana, nel momento stesso in cui cerca di suscitare tale risposta. La dottrina della giustificazione, quindi, esprime l’essenza dell’esistenza umana di fronte a Dio”. Solo questo elemento basterebbe per targare come storico il viaggio in Svezia appena concluso. Mai, in effetti, un Papa si era espresso con tale franchezza e apertura a proposito di uno dei punti critici della Riforma luterana. Ma Francesco è andato anche oltre.

mercoledì 28 settembre 2016

La Festa della Madonna del Pozzo. A Roma la ricorrenza del miracolo del 1256

Suggestiva celebrazione, ieri a Roma, lungo le strade del centro storico, da via del Corso a Fontana di Trevi, in onore della Madonna del Pozzo. La prodigiosa immagine, custodita da oltre 500 anni dai frati Serviti nella chiesa di S. Maria in Via, è legata a un miracolo ancora oggi ricordato dal popolo romano. La tradizione vuole che, nella notte tra il 26 e il 27 settembre dell'anno 1256, un servo del cardinale Pietro Capocci, per sbaglio o forse deliberatamente, abbia gettato nel pozzo della stalla l'immagine della Madonna, dipinta su un mattone di terracotta. Incredibilmente, il mattone non solo non affondò ma venne riportato in superficie dalle acque che si erano gonfiate all'improvviso.

martedì 13 settembre 2016

Per la festa del Santissimo Nome di Maria, solenne celebrazione al Foro Traiano presieduta dal Cardinale Hoyos

Si è svolta a Roma nel pomeriggio di ieri la celebrazione mariana nella Chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano, organizzata come da tradizione dall'omonima confraternita istituita da Papa Innocenzo XI. Sia il sodalizio religioso che il luogo sono legati alla battaglia di Vienna del 12 settembre 1683, nella quale le armate del re di Polonia Giovanni Sobieski, al grido di "Viva Maria", sconfissero l'esercito dell'impero ottomano che assediava la capitale austriaca. Da allora è stata istituita la memoria liturgica del Nome di Maria, per volontà di Innocenzo XI, che fu il fondatore e il primo iscritto della confraternita romana. Alla celebrazione eucaristica ha preso parte il cardinale Dario Castrillón Hoyos, attuale titolare della splendida chiesa settecentesca situata nel cuore di Roma.

giovedì 8 settembre 2016

“Sete di pace”. Bergoglio convoca tutti ad Assisi per la giornata di preghiera interreligiosa. I precedenti di San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI

Per il trentennale dello storico raduno convocato da Giovanni Paolo II nel 1986, Papa Francesco accoglierà ad Assisi i leader delle religioni mondiali per pregare e chiedere il dono della pace. Un incontro che arriva in un momento di “guerra mondiale a pezzi”, come ha ripetuto più volte Bergoglio, e in un’Europa scossa dai massacri del fondamentalismo religioso. Per il papa argentino sarà la terza visita nella terra di San Francesco (i precedenti nel 2013 e un mese fa per l’indulgenza della Porziuncola).

sabato 3 settembre 2016

Nell’umile stanza di Madre Teresa a Roma. La povertà esemplare di una santa ricca di misericordia. In esclusiva per i lettori di Pontifex Optimus Maximus

Si trova nel convento di San Gregorio al Celio l’umilissima “cella” nella quale Madre Teresa di Calcutta si concedeva qualche ora di sonno e di riposo durante i suoi soggiorni a Roma. Il luogo è oggi custodito con grande venerazione dalle Missionarie della Carità, l’istituto religioso sorto in India nel 1950 per il soccorso dei poveri. A Roma Madre Teresa aprì tre case, la prima nel ’68 e le altre negli anni ’80 grazie all’appoggio di Giovanni Paolo II, tra cui una mensa per i poveri dedicata a Santa Marta in Vaticano. Il luogo in cui la piccola Madre Teresa si ritirava non aveva niente di straordinario. Tutto era ed è rimasto come allora: un letto di legno, un armadietto, una piccola libreria, un crocefisso.

lunedì 29 agosto 2016

“Un rapporto meravigliosamente paterno-fraterno”. Le bellissime parole di Benedetto XVI su Francesco

È stata pubblicata pochi giorni fa sull’Osservatore Romano l’intervista di Elio Guerriero al Papa Emerito Benedetto XVI, inclusa nella biografia Servitore di Dio e dell’umanità (in uscita domani) che porta in un certo senso il “placet” dello stesso Ratzinger e anche il plauso di Bergoglio, autore della breve introduzione al volume. “In questi primi anni del mio pontificato – scrive infatti Francesco – il mio legame spirituale con lui rimane particolarmente profondo. La sua presenza discreta e la sua preghiera per la Chiesa sono appoggio e conforto continuo per il mio servizio”.

sabato 13 agosto 2016

La festa dell’Assunta nel segno della misericordia. L’antichissima processione papale della vigilia di Ferragosto continua oggi nella città di Tivoli. È la festa dell’Inchinata, la "Dormitio Virginis" che ricalca cerimoniali e suggestioni di altri tempi

La città di Tivoli, a una trentina di chilometri da Roma, diventa ogni anno il palcoscenico mozzafiato di una delle feste italiane più suggestive in onore dell’Assunta. È "l’Inchinata", un evento che, come ebbe a dire una volta il vescovo tiburtino Pietro Garlato, “tutti, vicini e lontani, ci invidiano”. Perché il cerimoniale di questa processione, che culmina con un solenne inchino tra due icone portate in trionfo la vigilia di Ferragosto, ricalca in maniera fedelissima la liturgia papale, interrotta nel Cinquecento, che vedeva protagonista l’immagine acheropita (“non dipinta da mano umana” e quindi divina) del Santissimo Salvatore del Laterano (ancora oggi custodita nel magnifico Sancta Sanctorum).

martedì 9 agosto 2016

Scristianizzazione, pelagianesimo, ideologia del gender. La dura analisi di Francesco sulla crisi dell’Europa. Un Magistero di critica e di visione

Il viaggio In Polonia di Francesco ha coinciso con un momento critico per l’opinione pubblica europea, costretta a confrontarsi con il mostro ormai quotidiano e ineludibile del terrorismo. Le vittime di Nizza e l’orrore del sacerdote sgozzato a Rouen riaprono di continuo il tema della convivenza con l’Islam e delle frontiere più o meno porose. E Francesco, incalzato su questi temi, non ha aggirato il problema e non ha cercato eufemismi. “Questa è guerra”, ha detto sul volo aereo il 27 luglio, chiarendo però, come in altre occasioni (e come disse più volte Giovanni Paolo II al tramonto del suo pontificato dopo l’11 settembre, che segnò il nuovo paradigma di crisi globale), che lo scontro non è di matrice religiosa, che l’Islam non significa automaticamente terrorismo, che le vere cause di questa guerra “a pezzi” vanno cercate altrove.

venerdì 10 giugno 2016

Il mio intervento alla XVII Festa del Libro di Ostia. La sbobinatura dell'incontro pubblico del 4 giugno moderato dal giornalista Rai Gianni Maritati a proposito di "Cantate al Signore!" e di letture per l'estate

GIANNI MARITATI: Alla mia sinistra c’è Antonio Marguccio, che ha scritto “Cantate al Signore!”, un libro veramente impegnativo. Io non avevo mai letto nulla di simile. È una storia della musica ecclesiastica dalle origini fino alla Messa beat, quella con le chitarre. Ed è un excursus molto interessante. Ma prima di parlare del tuo libro, ti chiedo, Antonio, quale libro consigli di portare sotto l’ombrellone per l’estate.

ANTONIO MARGUCCIO: Buona sera. Beh, in genere d’estate si leggono dei romanzi un po’ leggeri. Ultimamente vanno di moda dei thriller a sfondo storico-religioso, tipo Dan Brown, che però secondo me non vanno tanto bene, perché diffondono delle teorie fantasiose a dir poco sui Vangeli e sulla Chiesa. Invece, pur restando in questo genere di letteratura che affronta il tema dei Vangeli – ma lo fa con spessore e con del contenuto – consiglierei per l’estate un grande libro che è stato ripubblicato da poco, “Il Quinto Evangelio” di Mario Pomilio.

domenica 22 maggio 2016

La fronda che resiste. Cosa dicono i critici dell’"Amoris Laetitia"

Il Pontificato di Jorge Mario Bergoglio, primo Papa della storia che ha scelto per sé il nome di San Francesco d’Assisi e che è stato eletto dopo una delle più grandi crisi istituzionali del papato contemporaneo, risolta dalle storiche dimissioni di Benedetto XVI, conosce attualmente una popolarità e un apprezzamento mediatico insolitamente elevati, quasi plebiscitari. Addirittura un anticlericale come Marco Pannella, che era solito, nella sua lunga carriera di intransigente dell’ideologia liberale, recarsi in Piazza San Pietro con cartelloni beffardi e spregiudicati, si è riconciliato, prima di morire, con il “suo” Papa, scrivendo a Bergoglio una lettera toccante dal suo capezzale. Quasi, si direbbe, la lettera di un convertito:

giovedì 19 maggio 2016

"Cantate al Signore!" alla XVII Festa del Libro di Ostia sabato 4 giugno

Cari lettori, sabato 4 giugno 2016, alle ore 18,00, presenterò il mio libro "Cantate al Signore!" alla XVII Festa del Libro e della Lettura di Ostia, evento organizzato dall'Associazione Clemente Riva presso il teatro della Parrocchia di Santa Monica (piazza S.Monica, 1, Ostia Lido-Roma). Leggere fa bene e in questa occasione aiuterà anche chi è meno fortunato. Tutti gli appassionati di libri, infatti, troveranno pane per i loro denti con una mostra di migliaia di volumi nuovi e usati, il cui ricavato sarà devoluto alla Caritas di Ostia. Nel corso della serata, oltre a me, interverranno altri autori in un giro di brevi ma incisivi interventi, coordinati dal giornalista Rai Gianni Maritati, vice-caporedattore della redazione cultura del TG1 nonché presidente dell'Associazione Clemente Riva. Per unire cultura e solidarietà nel migliore dei modi. Cioè, davanti a un bellissimo libro da leggere durante l'estate!

Una riflessione "farà bene alla Chiesa". Le parole di Francesco sul diaconato femminile

Il sito web della Santa Sede ha da poco pubblicato la trascrizione del colloquio che Papa Francesco, lo scorso 12 maggio, ha avuto in Sala Nervi con un gruppo di Superiore Generali. Domande e risposte incalzanti, anche scomode, quelle che le religiose con incarichi direzionali nelle rispettive congregazioni hanno posto al Papa, e che erano circolate nei giorni scorsi con alcune approssimazioni. Ora che disponiamo della versione ufficiale vaticana, mettiamo in evidenza i due passaggi più interessanti sul diaconato permanente femminile, tema che è stato al centro di una grande attenzione mediatica. Nella prima domanda è stato chiesto a Francesco per quale motivo le donne siano escluse dalla predicazione nell’Eucaristia.

venerdì 13 maggio 2016

Francesco apre alle diaconesse nella Chiesa. “La porta chiusa”: il sacerdozio femminile dagli Anni Sessata a Giovanni Paolo II. “La porta aperta”. Le “diaconisse” della Chiesa antica. La piattaforma di lavoro in un documento firmato da Ratzinger nel 2003.

In un botta e risposta a braccio Papa Francesco, ieri, si è confrontato su diversi temi “sensibili” con una rappresentanza di religiose appartenenti all’Unione delle Superiore maggiori. Purtroppo non esiste una sbobinatura completa dell’incontro, ma solo qualche sintesi ufficiosa e qualche virgolettato giornalistico da prendere con le molle. Si sa comunque che nell’aula Paolo VI si è parlato di argomenti cari a Bergoglio: sensibilità femminile nella Chiesa, servizio da opporre al servilismo, incarichi direzionali, rischio di un clericalismo al femminile e crisi delle vocazioni. A un certo punto, prevedibilissima, è saltata fuori la domanda sul diaconato femminile. Il Papa, riporta un servizio della Radio Vaticana, si è detto disponibile a interessare della questione una Commissione di studio. Sul fronte del diaconato permanente riservato alle donne, probabilmente, Francesco investirà molte energie.

lunedì 9 maggio 2016

"Cantate al Signore!" recensito da "Prisma"

Segnalo agli affezionati lettori del blog la recensione che la webzine Prisma (Anno VI, numero 219) ha dedicato al mio libro "Cantate al Signore!", che a breve presenterò alla 17.ma Festa del Libro e della Lettura di Ostia (tra poco avrete tutte le indicazioni). Scrive Gianni Maritati nel suo commento: "Duemila anni di musica cristiana sono compendiati e raccontati con stile vivace nel bellissimo saggio scritto dal giornalista Antonio Marguccio e intitolato 'Cantate al Signore! Chiesa e musica dal Gregoriano alla Messa Beat' (Aletti Editore).

giovedì 14 aprile 2016

"Amoris Laetitia". Aperture e continuità di Francesco

Da giorni, tutta l’attenzione mediatica è concentrata sulla famigerata nota 351 dell’esortazione post-sinodale firmata da Papa Francesco il 19 marzo 2016, e giunta al termine di un lungo percorso preparatorio (ben 2 sinodi, una serie di 27 catechesi del mercoledì, un incontro mondiale delle Famiglie a Filadelfia). Si scrive e si straparla di rivoluzioni e di strappi, con eccessi che non permettono di capire la reale portata del documento.

lunedì 21 marzo 2016

“Pasqua senza agnello”. Le campagne dei vegetariani, le bufale su Papa Francesco e i dibattiti in rete. Quello che disse Benedetto XVI nel 2007. Perché la “Laudato si’” non piace agli animalisti

“A Pasqua non mangiate l’agnello”. L’appello viene dall’onorevole Michela Brambilla, ex ministro del turismo nel governo Berlusconi, che a Milano, due giorni fa, ha iniziato a raccogliere firme contro l’uccisione di cuccioli di pecora e di capra. Sarebbero circa 300 mila quelli destinati alle tavole degli italiani per il tradizionale pranzo di Pasqua. “La strage di agnelli e capretti a Pasqua – ha detto la Brambilla – è la più esecrabile, è un cocktail di crudeltà, arroganza e business”. La petizione è indirizzata ai presidenti di Camera e Senato ed ha come finalità l’approvazione di una legge che vieti la macellazione dei cuccioli. Quella della “Pasqua veg” è una campagna relativamente recente, ma sulla quale in Italia stanno insistendo molte associazioni animaliste con un crescendo di toni. A cominciare dalla Lav (Lega anti vivisezione) che tre anni fa lanciò un equivoco riconoscimento a Bergoglio, “Grazie al Papa e no alla strage degli agnelli per Pasqua”. Il comunicato innescò una delle più grandi bufale del pontificato.

lunedì 14 marzo 2016

L’ostensione della Veronica nell’anniversario dell’elezione di Papa Francesco

La suggestiva celebrazione, parte delle tradizionali stationes quaresimali di Roma, si è svolta ieri pomeriggio a San Pietro alla presenza del cardinale Angelo Comastri e del Capitolo della Basilica Vaticana. In coincidenza con il terzo anniversario dell’elezione di Papa Francesco (13 marzo 2013), è avvenuta la solenne ostensione della Veronica, l’antichissima e preziosa reliquia che mostrerebbe “la vera effige di Cristo”. Oggetto di fortissima venerazione nel medioevo, l’immagine è tuttora avvolta da un fitto mistero perché esposta solo per pochi attimi dal balcone della Veronica situato presso l’altare della confessione.

mercoledì 9 marzo 2016

I 500 anni della Riforma. La necessità di un dialogo schietto. E intanto parte il Progetto italiano del “Sola Scriptura”.

Il 31 ottobre 1517 il monaco agostiniano Martin Lutero affiggeva le sue 95 tesi sulla porta della chiesa di Wittenberg, dando inizio a uno degli sconvolgimenti più profondi della cristianità, la Riforma protestante. Un processo che portò alla disgregazione, dal suo interno, della Chiesa, e che sancì anche una volta per tutte la fine dell’unità religiosa dell’Europa. Con la Riforma luterana, il cristianesimo divenne paradossalmente la base del pensiero moderno, via via sempre più secolarizzato, gettando le fondamenta per quella rivoluzione antropocentrica e soggettivista che avrebbe relegato Dio nella sfera puramente individuale e sentimentale, di cui percepiamo continuamente le conseguenze ancora oggi. Lutero fu folgorato dalla Lettera di San Paolo ai Romani, nella quale si afferma che “il giusto vivrà della fede”, e da lì sviluppò il concetto della predestinazione.

domenica 24 gennaio 2016

Il discorso di Francesco che rompe i tabù

Il primo che ha cercato di ridimensionare il discorso di Papa Francesco alla Sacra Rota (pieno di richiami al Magistero tradizionale della Chiesa, sebbene temperato, com’è nello stile del pontificato, da una viva preoccupazione pastorale per i lontani e “feriti”), è stato, ovviamente, Eugenio Scalfari. Nel suo editoriale di questa mattina, il fondatore di Repubblica ha cercato di smorzare l’effetto dirompente dell’intervento bergogliano.