mercoledì 28 settembre 2016

La Festa della Madonna del Pozzo. A Roma la ricorrenza del miracolo del 1256

Suggestiva celebrazione, ieri a Roma, lungo le strade del centro storico, da via del Corso a Fontana di Trevi, in onore della Madonna del Pozzo. La prodigiosa immagine, custodita da oltre 500 anni dai frati Serviti nella chiesa di S. Maria in Via, è legata a un miracolo ancora oggi ricordato dal popolo romano. La tradizione vuole che, nella notte tra il 26 e il 27 settembre dell'anno 1256, un servo del cardinale Pietro Capocci, per sbaglio o forse deliberatamente, abbia gettato nel pozzo della stalla l'immagine della Madonna, dipinta su un mattone di terracotta. Incredibilmente, il mattone non solo non affondò ma venne riportato in superficie dalle acque che si erano gonfiate all'improvviso.

martedì 13 settembre 2016

Per la festa del Santissimo Nome di Maria, solenne celebrazione al Foro Traiano presieduta dal Cardinale Hoyos

Si è svolta a Roma nel pomeriggio di ieri la celebrazione mariana nella Chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano, organizzata come da tradizione dall'omonima confraternita istituita da Papa Innocenzo XI. Sia il sodalizio religioso che il luogo sono legati alla battaglia di Vienna del 12 settembre 1683, nella quale le armate del re di Polonia Giovanni Sobieski, al grido di "Viva Maria", sconfissero l'esercito dell'impero ottomano che assediava la capitale austriaca. Da allora è stata istituita la memoria liturgica del Nome di Maria, per volontà di Innocenzo XI, che fu il fondatore e il primo iscritto della confraternita romana. Alla celebrazione eucaristica ha preso parte il cardinale Dario Castrillón Hoyos, attuale titolare della splendida chiesa settecentesca situata nel cuore di Roma.

giovedì 8 settembre 2016

“Sete di pace”. Bergoglio convoca tutti ad Assisi per la giornata di preghiera interreligiosa. I precedenti di San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI

Per il trentennale dello storico raduno convocato da Giovanni Paolo II nel 1986, Papa Francesco accoglierà ad Assisi i leader delle religioni mondiali per pregare e chiedere il dono della pace. Un incontro che arriva in un momento di “guerra mondiale a pezzi”, come ha ripetuto più volte Bergoglio, e in un’Europa scossa dai massacri del fondamentalismo religioso. Per il papa argentino sarà la terza visita nella terra di San Francesco (i precedenti nel 2013 e un mese fa per l’indulgenza della Porziuncola).

sabato 3 settembre 2016

Nell’umile stanza di Madre Teresa a Roma. La povertà esemplare di una santa ricca di misericordia. In esclusiva per i lettori di Pontifex Optimus Maximus

Si trova nel convento di San Gregorio al Celio l’umilissima “cella” nella quale Madre Teresa di Calcutta si concedeva qualche ora di sonno e di riposo durante i suoi soggiorni a Roma. Il luogo è oggi custodito con grande venerazione dalle Missionarie della Carità, l’istituto religioso sorto in India nel 1950 per il soccorso dei poveri. A Roma Madre Teresa aprì tre case, la prima nel ’68 e le altre negli anni ’80 grazie all’appoggio di Giovanni Paolo II, tra cui una mensa per i poveri dedicata a Santa Marta in Vaticano. Il luogo in cui la piccola Madre Teresa si ritirava non aveva niente di straordinario. Tutto era ed è rimasto come allora: un letto di legno, un armadietto, una piccola libreria, un crocefisso.