domenica 28 dicembre 2014

La Messa Creola e Mozart a Natale. Anche nelle scelte musicali Francesco sorprende tutti

In musica amo Mozart, ovviamente. Quell’Et Incarnatus est della sua Missa in Do è insuperabile: ti porta a Dio!”. Così Papa Francesco, in un'intervista alla Civiltà Cattolica nel settembre 2013, raccontava la sua grande passione per la Messa in do minore k 427, capolavoro incompiuto di Mozart. Nessuno, in quel momento, si sarebbe mai aspettato che l'Incarnatus Est potesse essere eseguito durante una Messa in San Pietro alla presenza del pontefice. E invece così è stato.

sabato 20 dicembre 2014

L'anteprima di "Cantate al Signore!" sul Sismografo

Il cliccatissimo blog Il Sismografo ha pubblicato in esclusiva uno stralcio del mio libro Cantate al Signore! Chiesa e musica dal Gregoriano alla Messa Beat, uscito a novembre nelle librerie. Si tratta di alcuni interessanti passaggi dell'intervista a mons. Vincenzo De Gregorio, Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra, il "conservatorio" ufficiale della Chiesa cattolica fondato da San Pio X nel 1911.  Sul tappeto diverse questioni di musica sacra del passato e soprattutto dell'attualità.

Il testo dell'intervista: http://ilsismografo.blogspot.it/2014/12/italia-cantate-al-signore-chiesa-e.html#more

sabato 6 dicembre 2014

“Un dramma teatrale ha infangato Pio XII”. Le clamorose confidenze di Bergoglio al giornale israeliano Yediot Aharonot

“Da quando Rolf Hochhut ha scritto il dramma Il Vicario nel 1963 si dà la colpa al povero Pio XII di ogni sorta di cose. Ma finché non era stato pubblicato questo pezzo teatrale lui fu considerato un grande difensore degli ebrei”. Il 28 novembre scorso il quotidiano israeliano Yediot Aharonot ha pubblicato il testo di una lunga intervista che Papa Francesco avrebbe rilasciato in esclusiva al giornalista portoghese Henrique Cymerman. Usiamo il condizionale perché ne è nato un piccolo giallo, rimasto poco noto a causa del concomitante viaggio del pontefice in Turchia che ha ovviamente catturato l'attenzione. Infatti lo stesso giorno, nel primo pomeriggio, il blog Il Sismografo diretto da Luis Badilla ha fatto notare che Cymerman ha sostanzialmente “riciclato” una sua precedente intervista al Papa pubblicata il 13 giugno 2014 dal quotidiano di Barcellona La Vanguardia, inserendo alcuni nuovi spezzoni di testo presi al volo durante dei brevi colloqui successivi. Ebbene, questi nuovi virgolettati sono veramente interessanti, se non esplosivi.

domenica 30 novembre 2014

Quell’inchino del Vescovo di Roma al Patriarca di Costantinopoli

Ieri pomeriggio nella Cattedrale ortodossa di San Giorgio al Fanar, Francesco ha rivolto al patriarca Bartolomeo I una richiesta che mai prima d’ora era stata fatta da un Papa. “Santità – ha detto il pontefice - la prego di benedire me e la Chiesa di Roma”. Quindi si è chinato fino a toccare il petto del patriarca che, sulle prime, ha sorriso, forse preso un po’ alla sprovvista. Poi gli ha dato un bacio sullo zucchetto.

mercoledì 26 novembre 2014

L'eurodiscorso di Francesco spiazza tutti. “Radici cristiane e verità”, così l'Europa sarà se stessa

L'Europa che non ha più il coraggio di appendere un crocifisso al muro e che in cinquant'anni è riuscita a creare solo un mercato unico oggi sull'orlo del tracollo, ha accolto ieri un fervente europeista che ha parlato di grandi ideali e di valori cristiani. E il paradosso è che si tratta del primo Papa latinoamericano della storia. A un certo punto, infatti, del suo discorso all'Europarlamento di Strasburgo, Jorge Bergoglio ha detto che la relazione tra Europa e cristianesimo non può essere assolutamente dimenticata e che questa storia bimillenaria “è la nostra identità”. Francesco, che nei mesi scorsi è stato addirittura accusato di non parlare mai di Europa, ha dimostrato invece una padronanza ed un'empatia nei confronti delle questioni di casa nostra assolutamente eccezionale.

venerdì 21 novembre 2014

“L'Europa dello Spirito”. Cent'anni di Magistero europeistico dei Papi. In preparazione alla visita di Francesco a Strasburgo

28 luglio 1915. Sembra strano ma il Magistero dei Papi sull'Europa non comincia con i Trattati di Roma del 1957 ma, esattamente un secolo fa, con un'esortazione di Papa Benedetto XV indirizzata ai popoli belligeranti e ai governi, proprio nel momento in cui il vecchio continente è in preda a una devastazione totale. “È sangue fraterno – scrive Benedetto XV – quello che si versa su la terra e sui mari! Le più belle regioni d'Europa, di questo giardino del mondo, sono seminate di cadaveri e di ruine!”. In questo breve messaggio c'è già il nocciolo di un problema che tutti i pontefici successivi considereranno cruciale.

lunedì 17 novembre 2014

Quando il Papa non fa notizia. Su aborto, eutanasia, fecondazione assistita Francesco non ammette esitazioni. Ma nessuno lo prende sul serio


Due giorni fa Papa Francesco ha denunciato con grande fermezza i crimini contro la vita travestiti oggi e spacciati come “falsa compassione”. Francesco stava leggendo un discorso preparato in anticipo, già di per sé molto incisivo e duro quando, sollevando gli occhi davanti ai rappresentanti dell’Associazione Medici Italiani che riempivano la Sala Nervi, ha cominciato ad improvvisare e a commuoversi. Quelle parole sono state e rimangono un momento di grande Magistero, che si riallaccia del resto a una serie di dichiarazioni di uguale vigore appartenenti a questo stesso pontificato. E tuttavia, a causa del clima mediatico che si è creato intorno a Bergoglio a partire della sua prima intervista su Repubblica, l’intervento ha avuto una risonanza quasi nulla.

martedì 11 novembre 2014

Le nozze gay “forme distruttive” e “cavalli di troia”. Quel filo invisibile tra Papa Francesco e il cardinale Bagnasco

Il cardinale Bagnasco è intervenuto ieri alla 67ma Assemblea straordinaria dei Vescovi che si tiene ad Assisi e ha definito un “cavallo di Troia” i tentativi di equiparare le nozze gay al matrimonio. “È irresponsabile – ha detto – indebolire la famiglia creando nuove figure per scalzare culturalmente e socialmente il nucleo portante della persona e dell'umano”. Oggi il quotidiano la Repubblica, in un articolo di Marco Ansaldo, ha risposto a Bagnasco per bocca del fondatore dell'arcigay, Franco Grillini. “Ci domandiamo – afferma Grillini – se il cardinale abbia seguito attentamente le cose che ha detto il suo superiore, ovvero 'chi sei tu per giudicare?'”. Francamente, non ne possiamo più di questo teorema che va avanti da mesi.

martedì 4 novembre 2014

Benedetto XVI rompe il silenzio in un messaggio all’Urbaniana. “L’albero è diventato secco, ma Cristo attende i popoli”


Lo scorso 21 ottobre l’aula magna della Pontificia Università Urbaniana è stata intitolata a Benedetto XVI e per l’occasione il Papa emerito ha inviato una riflessione molto densa, quasi una piccola “lectio magistralis” centrata sul tema della missio ad gentes. “Davvero la missione è ancora attuale?  - si è chiesto Ratzinger - Non sarebbe più appropriato incontrarsi nel dialogo tra le religioni e servire insieme la causa della pace nel mondo?”. Il documento, che è stato reso noto con un certo ritardo prima dall’agenzia kath.net e dopo dallo stesso ateneo in versione italiana e tedesca, è passato incredibilmente nell’indifferenza generale. Eppure ci offre uno spaccato del pensiero di Joseph Ratzinger, un pensiero fluido, articolato, consequenziale, ragionato come ai tempi del pontificato. E, last but not least, vigoroso.

sabato 1 novembre 2014

L'architetto Dunkan Stroik sull'Osservatore Romano: “Promuovere l'arte nei seminari”

Arte sacra e architettura religiosa. Quel che i seminaristi dovrebbero sapere” è il titolo di un interessante articolo di Dunkan Stroik sull'Osservatore Romano di oggi. L'architetto americano, che ha all'attivo la progettazione di diversi edifici ecclesiastici ispirati a uno stile senza dubbio vintage, quasi neobarocco, capace di recuperare le linee della geometria classica e di fonderle con il punto di vista contemporaneo, ha puntato il dito sulla scarsa sensibilità dei parroci verso i tesori artistici della Chiesa cattolica.

martedì 28 ottobre 2014

Odifreddi risponde a Papa Francesco su Darwin e il big bang. “I Papi? Dinosauri che cercano di sopravvivere”. Ma sbaglia

Com'era prevedibile il discorso di Francesco alla Pontificia Accademia delle Scienze ha innescato il risentimento di Piergiorgio Odifreddi. Nel suo blog il matematico ha accusato il Papa di aver riciclato un vecchio trucco di Giovanni Paolo II e di Pio XII, ovvero conciliare Dio e la scienza moderna, far credere che la teoria del big bang si possa sposare con la dottrina della creazione e che Darwin non sia così pericoloso per la teologia cattolica. Il trucco sarebbe questo: “Fingere – scrive Odifreddi – di accettare le spiegazioni scientifiche sul 'come', ma rivendicando un monopolio teologico sul 'perché”.

lunedì 27 ottobre 2014

Francesco, il big-bang e l'evoluzionismo. “L’inizio del mondo non è opera del caos”

Questa mattina Papa Bergoglio, incontrando la Pontificia Accademia delle Scienze riunita in sessione plenaria, è entrato nel vivo di un dibattito forse poco noto in Europa ma accesissimo negli Stati Uniti. Qui, da diverse decine di anni, i seguaci di Charles Darwin devono fare i conti con il creazionismo, un movimento diffuso negli ambienti presbiteriani che rivendica una interpretazione letterale del libro della Genesi.

mercoledì 22 ottobre 2014

La mia opinione sul Sinodo in un'intervista al Sismografo

Da http://ilsismografo.blogspot.it/2014/10/vaticano-sul-sinodo-antonio-marguccio.html

"Il sismografo" in questi giorni si sta rivolgendo a diversi colleghi vaticanisti per chiedere un loro ulteriore contributo di analisi e commento in merito all'importante Assemblea straordinaria sinodale dedicata alla famiglia. Antonio Marguccio, animatore del blog  pontifexoptimusmaximus ci ha offerto la sua riflessione in risposta a questa domanda:
Senza entrare in complessi approfondimenti, quale  la caratteristica o riflessione che più ti ha colpito o che ritiene di notevole rilevanza di questo Sinodo?

domenica 19 ottobre 2014

“E sento che la Chiesa mi circonda”... In memoria di Paolo VI Beato

Il 30 giugno 1965, Papa da circa tre anni e ancora impegnato nei lavori di un concilio che si avviava alla conclusione con grandi speranze, Paolo VI imprevedibilmente sentì la necessità di fare il testamento. Cominciò a scrivere di suo pugno su alcuni fogli sciolti: “In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen. Fisso lo sguardo verso il mistero della morte, e di ciò che la segue, nel lume di Cristo, che solo la rischiara; e perciò con umile e serena fiducia. Avverto la verità, che per me si è sempre riflessa sulla vita presente da questo mistero, e benedico il vincitore della morte per averne fugate le tenebre e svelata la luce”. Nel giorno in cui questo grandissimo uomo di Dio, questo Papa vissuto nella tempesta, viene proclamato beato da Papa Francesco in una piazza San Pietro festante, vogliamo rileggere l'intenso, struggente testamento spirituale che ha indirizzato ai posteri.

Il sinodo ha funzionato. E Francesco sale in cattedra per ricucire gli strappi

La collegialità non poteva esprimersi meglio di così. Quello che si è appena concluso è stato un Sinodo molto diverso dai precedenti, durante il quale, come aveva sperato lo stesso Francesco in apertura, i vescovi hanno parlato in tutta libertà sui temi più scottanti, divorziati, sacramenti, gay. Questa volta se le sono dette di santa ragione, ma la cosa non deve spaventarci più di tanto. Anzi.

domenica 14 settembre 2014

“La guerra è una follia”. La pace di Francesco sulla scia dei Papi del Novecento


http://media02.radiovaticana.va/photo/2014/09/13/AFP3547599_LancioGrande.jpgDavanti al Sacrario di Redipuglia, un'imponente piramide a gradoni che conserva le spoglie di oltre centomila soldati italiani morti durante la prima Guerra Mondiale, Papa Francesco, prima di iniziare l'Eucarestia, ha alzato lo sguardo per vedere le tre croci che si stagliavano su un cielo grigio.

domenica 27 aprile 2014

Il giorno dei Papi santi


Per la prima volta nella storia la Chiesa ha canonizzato due Papi contemporaneamente davanti a una folla oceanica che ha riempito piazza san Pietro e tutta via della Conciliazione, giornata memorabile che si riallaccia ad altre giornate memorabili, come il “discorso della luna” di Giovanni XXIII o le travolgenti GMG romane di Giovanni Paolo II.

mercoledì 16 aprile 2014

Ma Bergoglio non è un fumetto

Da pochi mesi è stata lanciata una rivista per bambini che racconta con dei fumetti il pontificato di Francesco, ispirandosi a storie vere come quella del bimbo che si è seduto sulla cattedra del Papa nel corso di un'udienza. Incuriosito ne ho comprato una copia (anche perché sono un patito di fumetti, ma questo rimanga tra noi) e mi sono messo a sfogliare divertito i simpatici disegni che raffigurano il Sommo Pontefice sempre in completo bianco e scarpe nere.