lunedì 4 settembre 2023

In memoria del “primo Papa moderno”. L'omelia del cardinale Parolin per l'anno dedicato a Pio VII

Nell'abbazia di Santa Maria del Monte, storico centro benedettino che sorge da oltre mille anni su un colle di Cesena, si è tenuta lo scorso 20 agosto una solenne commemorazione di Pio VII (Barnaba Gregorio Chiaramonti), il Papa d'inizio Ottocento che dovette scontare sulla propria pelle gli enormi sconvolgimenti del periodo napoleonico. La Santa Messa di apertura dell'anno chiaramontiano, volto a ricordare i 200 anni dalla morte del pontefice, avvenuta il 20 agosto 1823, è stata celebrata dal Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin insieme a numerosi Vescovi e Abati benedettini. A Santa Maria del Monte il giovane Barnaba, originario di una famiglia ardentemente religiosa di Cesena, emise la professione monastica nel lontano1758 e da quel luogo è partita la serie di iniziative che culmineranno a Roma da Papa Francesco il prossimo 20 aprile 2024. In attesa di altre notizie sul bicentenario, riprendo l'omelia che il cardinale Parolin ha tenuto sulla figura di Pio VII del quale, ricordo, è in corso dal 2007 la causa di canonizzazione presso la diocesi di Savona (del resto la fama di santità fu grande già nel corso della sua vita).