In occasione dei 64 anni della morte di Sua Santità Pio XII, dichiarato venerabile da Papa Ratzinger e del quale si spera tuttora un progresso nella causa di beatificazione, ha avuto luogo lo scorso sabato 8 ottobre una stupenda celebrazione liturgica nella chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma.
L’avvenimento è stato promosso dal Comitato Papa Pacelli che ha dimostrato una speciale sensibilità per la scelta delle musiche liturgiche. È stata eseguita infatti dalla Cappella Lauretana la
Missa Aeterna Christi Munera di Giovanni Pierluigi da Palestrina, un piccolo gioiello dell’infinito repertorio sacro della tradizione cattolica, incastonato nella splendida cornice artistica della chiesa a pochi passi da Castel Sant’Angelo. La Messa è stata presieduta dal cardinale Dominique Mamberti, il quale nell’omelia ha ricordato i grandi meriti del pontificato di Pio XII, primo fra tutti l’opera inesausta per la promozione della giustizia e della pace. “Nelle controversie mondiali - ha detto mons. Mamberti - la Santa Sede cerca di essere non una potenza politica, ma una potenza morale che tratta con gli uni e con gli altri per porre fine alle immani sofferenze che la guerra provoca. Per Papa Pacelli la pace doveva essere fondata sul diritto naturale, cioè sulla legge di Dio che è scritta nel cuore degli uomini, e anche come opera della giustizia”. Indicazioni valide ancora oggi, che si sposano tra l’altro con il magistero di Papa Francesco.
