lunedì 1 agosto 2022

La critica alla cupidigia e l'orologio del Papa

Appena tornato dal viaggio “penitenziale” in Canada, Papa Francesco si è affacciato come di consueto in piazza San Pietro per la recita dell’angelus di ieri. I messaggi esortativi e controcorrente del papa argentino passano anche, per così dire, dalla finestra del suo appartamento, che in realtà usa soltanto la domenica appunto per la preghiera in piazza. Una volta, addirittura, si presentò in ritardo perché era rimasto bloccato nell’ascensore. Come si sa Papa Bergoglio vive da circa dieci anni a Santa Marta, l’“albergo” destinato ad accogliere quanti sono di passaggio in Vaticano: vescovi, prelati, ecc. Quella scelta si è capita ancora meglio ieri mattina ascoltando le sue parole di commento al vangelo domenicale. Gesù, nel passo di Luca, critica l’avidità sfrenata nella parabola, poco nota, del ricco che si mette a costruire grandi magazzini per riempirli di beni. Soltanto che la sera stessa in cui concepisce questo disegno, viene avvertito della sua morte imminente: e allora, cosa presenterà a Dio, i suoi forzieri? L’invito del Signore è, come in altri punti del vangelo, ad avere di mira le ricchezze vere, quelle che portano a Dio e si accumulano in cielo. Commenta Bergoglio: “Chi ha tanto non si accontenta mai: vuole sempre di più, e solo per sé. Ma così non è più libero: è attaccato, schiavo di ciò che paradossalmente doveva servirgli per vivere libero e sereno. Anziché servirsi del denaro, diventa servo del denaro”. Questa frase mi ha fatto tornare alla mente il semplice, eppure non pauperistico, stile di vita del capo della cristianità cattolica, che non solo a parole ma soprattutto con la sua estraneità al lusso, risalta per coerenza. Dalle automobili “umili” alle scarpe consumate se ne potrebbero dire tante, compresa quella di vivere a Santa Marta come accennavo all'inizio. Ma un particolare mi ha sempre colpito più di altri: il suo orologio. Come altri oggetti di uso quotidiano, anche questo è diventato nel tempo uno status symbol e oggi in particolare. Un calciatore famoso che vestiva fino a poco tempo fa una casacca bicolore, nel corso di una serata di gala ha sfoggiato al polso un Rolex in oro bianco tempestato di diamanti del valore di 400 mila euro. Sembra che sia l’orologio più caro in circolazione e comunque il più stravagante. Sapete invece qual è il modello indossato da Francesco? Un semplice, comunissimo, praticissimo Casio nero di plastica, il più economico della ditta giapponese, del valore di una ventina di euro, acquistabile ovunque e considerato dagli esperti il poor watch per definizione. “La vita non dipende da ciò che si possiede”. Sono parole di Gesù, spiegate dall’orologio di Papa Francesco.