domenica 31 dicembre 2023

Le macchine non saranno mai intelligenti. Riflessioni sul Messaggio di Papa Francesco per la Giornata della Pace 2024

“Le macchine 'intelligenti' possono svolgere i compiti loro assegnati con sempre maggiore efficienza, ma lo scopo e il significato delle loro operazioni continueranno a essere determinati o abilitati da esseri umani in possesso di un proprio universo di valori”. Questo punto mi è sembrato il nodo cruciale  del messaggio di Papa Francesco per la 57.ma Giornata mondiale della Pace. Il riferimento implicito potrebbe essere a quella buona intuizione del filosofo statunitense John Searle il quale ha ideato un esperimento mentale per capire di che genere siano le risposte delle intelligenze artificiali.

sabato 23 dicembre 2023

Da Greccio a piazza San Pietro. Il presepe in Vaticano per l'anniversario degli 800 anni

Una grotta artificiale che è costata mesi di progettazione e realizzazione negli studi di Cinecittà a Roma è stata posta quest'anno al centro di piazza San Pietro. Riproduce fedelmente il luogo del primo presepe della storia, quello che San Francesco d'Assisi realizzò a Greccio nel natale del 1223. Per questo importante anniversario sono state mobilitate maestranze di ogni genere, comprese quelle di via Gregorio Armeno a Napoli, rinomate in tutto il mondo per lo stile inconfondibilmente baroccheggiante con il quale vengono costruiti i personaggi del presepe.

lunedì 4 settembre 2023

In memoria del “primo Papa moderno”. L'omelia del cardinale Parolin per l'anno dedicato a Pio VII

Nell'abbazia di Santa Maria del Monte, storico centro benedettino che sorge da oltre mille anni su un colle di Cesena, si è tenuta lo scorso 20 agosto una solenne commemorazione di Pio VII (Barnaba Gregorio Chiaramonti), il Papa d'inizio Ottocento che dovette scontare sulla propria pelle gli enormi sconvolgimenti del periodo napoleonico. La Santa Messa di apertura dell'anno chiaramontiano, volto a ricordare i 200 anni dalla morte del pontefice, avvenuta il 20 agosto 1823, è stata celebrata dal Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin insieme a numerosi Vescovi e Abati benedettini. A Santa Maria del Monte il giovane Barnaba, originario di una famiglia ardentemente religiosa di Cesena, emise la professione monastica nel lontano1758 e da quel luogo è partita la serie di iniziative che culmineranno a Roma da Papa Francesco il prossimo 20 aprile 2024. In attesa di altre notizie sul bicentenario, riprendo l'omelia che il cardinale Parolin ha tenuto sulla figura di Pio VII del quale, ricordo, è in corso dal 2007 la causa di canonizzazione presso la diocesi di Savona (del resto la fama di santità fu grande già nel corso della sua vita).

sabato 26 agosto 2023

Mia presenza nello speciale video della Diocesi di Tivoli e Palestrina sulla figura di Papa Pio VII

In occasione del bicentenario della morte di Papa Pio VII Chiaramonti, avvenuta il 20 agosto 1823, la Diocesi di Tivoli e Palestrina ha realizzato uno speciale video che ripercorre la sua presenza a Tivoli come Vescovo e il suo ruolo nella Cattedrale di San Lorenzo una volta eletto pontefice. Il mio contributo sulla figura di questo straordinario Pontefice si alterna a quello del parroco del Duomo don Fabrizio Fantini.

domenica 16 aprile 2023

Processioni sì. Processioni no. Chi ha ragione?

Con il ritorno alla normalità post-pandemica sono riapparse le processioni, in forme che talvolta hanno stupito gli stessi organizzatori per il numero di partecipanti e l'attaccamento della gente. In Italia ne abbiamo di stupende e secolari, ma anche in Spagna e in generale nei paesi latino americani vanno fortissime. Si tratta solo di una vampata passeggera, di un revival tanto intenso quanto effimero, oppure è un trend da analizzare con più attenzione? La risposta è difficile da dare perché implica analisi complesse su fenomeni sociali che spesso sono estremamente diversificati, talvolta all'interno di una stessa realtà nazionale o addirittura regionale. In realtà, al netto di analisi sulla futuribilità o meno delle processioni, la domanda che più spesso ci si pone negli ambienti religiosi è un'altra.

domenica 9 aprile 2023

Pasqua. L'Amore di Dio ha vinto le tenebre

Quest'anno la domenica di Pasqua cade esattamente lo stesso giorno in cui, secondo i calcoli ormai considerati più che attendibili, avvenne la resurrezione di Cristo: il 9 aprile del 30 d.C. La particolare coincidenza ci ricorda più che mai la storicità di quello che la fede cattolica crede e celebra nella sua vita liturgica. Forse qualcuno sarebbe tentato di dire che da allora le cose sono rimaste immutate, che il mondo ha continuato il suo corso con tutte le ingiustizie di sempre e che le tenebre non hanno smesso di annebbiare le menti e i cuori degli uomini. Non è così.

domenica 5 marzo 2023

Trasfigurazione. Perché Cristo ordinò di mantenerla segreta

Questa domenica la liturgia ci propone il vangelo della Trasfigurazione secondo Matteo come tappa privilegiata di avvicinamento alla Pasqua. L'episodio, presentato solo dai sinottici e con interessantissime variazioni, ci racconta la stupenda irradiazione di gloria che avvolge il Cristo, ma “in disparte”, su un “alto monte” il cui accesso è consentito soltanto a tre testimoni prescelti, Pietro, Giacomo e Giovanni. “Signore, è bello per noi essere qui!”, esclama Pietro, quasi fuori di sé per la bellezza della visione. È un attimo di paradiso, di intimità con il Signore che si manifesta nel suo splendore di luce divina. Mi piace pensare alle tante storie di mistici che, nel corso della storia, hanno ripetuto con i tre discepoli questa impervia ascesa spirituale per contemplare il volto di Dio, ma anche ai tanti santi che infiammati della luce di Gesù hanno percorso con gioia l'opaca vita quotidiana spettata loro in sorte.

sabato 4 marzo 2023

Uomini-macchina. La fantascienza è realtà, ma Papa Francesco mette in guardia dalla tecnologia "onnipotente"

È passato inosservato un incontro che Papa Bergoglio ha avuto con la prestigiosa Società Max Planck, lo scorso 23 febbraio. L'ente tedesco con ramificazioni in tutta Europa vanta una lunga e vincente storia di ricerca scientifica in moltissimi settori, e per i suoi settantacinque anni di attività una delegazione è giunta in Vaticano per festeggiare l'anniversario. In quell'occasione, il Papa argentino si è congratulato per i traguardi raggiunti dai ricercatori della Max Planck, tuttavia nel suo discorso ha voluto soffermarsi sul problema del “pensiero ibrido” che, lontano dai riflettori, pone seri interrogativi sull'integrazione della struttura umana con la tecnologia.