giovedì 24 dicembre 2020

Un Bambino in una mangiatoia: la nostra unica speranza

Cari lettori del blog, scrivo questo post per farvi i più cordiali auguri di buon Natale. Purtroppo i numerosi impegni non mi hanno permesso di aggiornare regolarmente il sito come avrei voluto, ma in questa occasione mi sento obbligato a condividere con voi tutti un pensiero sul Natale. È vero, siamo ancora nel pieno della pandemia che ha sconvolto il pianeta e sarebbero tante le cose da dire al riguardo, ma la festa che celebriamo viene in un certo senso a “distrarci”. Il Natale non è chiaramente una “distrazione”, e nemmeno, come direbbero purtroppo certi filosofi tedeschi, una “alienazione”.

sabato 22 agosto 2020

Konrad Lorenz e l'anello di Salomone. Un invito alla metafisica?

Ho da poco finito di leggere un libro del naturalista austriaco Konrad Lorenz, famoso per essere il fondatore dell'etologia, la scienza che studia il comportamento degli animali. Il testo in questione, "L'anello di Re Salomone", pubblicato nel 1949, è diventato un classico di divulgazione scientifica per la sua leggibilità unita a una vena discorsiva capace di affrontare con originalità molti aspetti della condizione umana.

venerdì 21 agosto 2020

L'estate italiana in tempo di pandemia. Se il virus cancella le devozioni popolari

Tutti conosciamo e usiamo ancora con una certa frequenza l'espressione “miracolo italiano” per riferirci alla straordinaria ripresa del nostro Paese dopo la seconda guerra mondiale, quando ci risollevammo dalle nostre macerie e in poco tempo riuscimmo a colmare il divario con paesi ricchi e potenti, al punto da diventare una delle sette economie più ricche del mondo. Secondo me questa espressione, ormai, dovrebbe essere usata per indicare un altro “miracolo italiano” che tutto il mondo non ha saputo spiegarsi neanche questa volta.

lunedì 29 giugno 2020

“Vuoi una Chiesa profetica? Comincia a servire e stai zitto”. Papa Francesco contro i “parolai” che vogliono sfasciare la Chiesa

Nella festa di San Pietro e Paolo, Papa Francesco ha celebrato questa mattina la Santa Messa nella Basilica Vaticana con sobria solennità. I fedeli sono ancora pochi, distanziati e muniti di mascherine, come è giusto in questo momento di pandemia. Che in Italia, grazie a Dio, ha allentato i suoi morsi, ma che nel mondo continua a colpire migliaia di persone, anche nei Paesi più poveri. Viene da dire spontaneamente “grazie” al nostro Papa. Nei momenti più bui che l’Italia abbia mai vissuto dal dopoguerra ad oggi, il Successore di Pietro è salito in cattedra con il suo stile sereno e pratico.

sabato 11 aprile 2020

Pasqua: quando Dio scende e risale

Cari amici e lettori del blog, voglio augurarvi una Buona Pasqua con questo mio post, sperando che dia un pizzico di speranza in un tempo di prova che due mesi fa non avremmo mai immaginato. Anche se non si può andare a Messa, Dio consola e raggiunge in un altro modo il popolo che si è acquistato "a caro prezzo". E certamente non sarà un virus a tenerci lontano da Lui. Questi giorni, complici una lettura di San Paolo e un versetto di San Giovanni, ho guardato alla Pasqua da un'angolatura "privilegiata", per così dire, quella di Dio.

giovedì 2 aprile 2020

Bentornati al Medioevo 2.0

Venerdì 27 marzo 2020 Papa Francesco ha percorso da solo una piazza San Pietro mai così vuota e plumbea, per implorare a Dio la cessazione dell’epidemia che sta flagellando tutto il pianeta. E sotto un cielo che lasciava cadere la pioggia sul crocifisso di San Marcello, impressionante ritratto della solitudine del Cristo morente, ha tenuto una lunghissima riflessione sul brano evangelico di Gesù dormiente e della tempesta sedata (Mc 4,35-41).

mercoledì 25 marzo 2020

La storia interrotta

Poche ore fa Papa Francesco ha recitato il Padre nostro in comunione con tutti i cristiani del mondo, implorando a Dio “misericordia per l’umanità duramente provata dalla pandemia di coronavirus”. Siamo nel pieno di un’emergenza mondiale che non sappiamo quanto durerà né come finirà.

giovedì 12 marzo 2020

L'Italia sofferente nel cuore di Maria

Non è il momento delle analisi, dei lunghi articoli o delle grandi riflessioni. Forse verranno. L'Italia ora è in grave pericolo a causa di un'epidemia tremenda. Credevamo che avvenimenti simili fossero relegati nei libri di storia. E invece no. Voglia Gesù Cristo che il contagio finisca. Chiediamo alla Sua Santissima Madre, Maria Immacolata, che interceda per il nostro Paese e lo custodisca, assieme agli altri, nel suo cuore. Perché l'Italia, la terra benedetta dal Vangelo, la terra dei Santi, la terra del Successore di Pietro, sia risparmiata da altre più gravi sciagure. Abbiamo peccato, o Dio. Toccaci con la tua mano potente. Sia fatta la tua volontà.

La preghiera di Papa Francesco in tempo di coronavirus:
"O Maria, tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza. Noi ci affidiamo a te, Salute dei malati, che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù, mantenendo ferma la tua fede. Tu, Salvezza del popolo romano, sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai perché, come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa dopo questo momento di prova. Aiutaci, Madre del Divino Amore, a conformarci al volere del Padre e a fare ciò che ci dirà Gesù, che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori per condurci, attraverso la croce, alla gioia della risurrezione. Amen". 
Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.

giovedì 6 febbraio 2020

Emerito sì Emerito no. La riflessione su un momento eccezionale della storia del papato

Nel 1954 lo scrittore Ennio Flaiano scrisse un racconto surreale, tra la fantascienza e la commedia. Immaginò l’atterraggio di un extraterrestre proveniente da Marte a Roma, a Villa Borghese. Dopo l’iniziale stupore, la gente cominciava a disinteressarsene, fino a considerarlo “normale” e a ignorare la sua presenza. Ho la sensazione che stia succedendo qualcosa di simile, oggi, relativamente alla situazione straordinaria nella quale sta vivendo la Chiesa dopo le dimissioni di Benedetto XVI il 28 febbraio 2013. Sono passati sette anni da quell’evento epocale, che ha cambiato e sta cambiando radicalmente il papato, molto di più di tutte le riforme messe assieme dal Concilio Vaticano I al Concilio Vaticano II.

lunedì 6 gennaio 2020

I segni dei tempi, Papa Francesco e la riflessione di mons. Semeraro

Mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano e Segretario del C9 (la commissione voluta da Papa Francesco per la riforma della Curia romana), ha pubblicato lo scorso ottobre una Lettera pastorale nella sua Diocesi dal titolo Abbi cura di lui (Edizioni MiterThev, 2019, pagine 97), che approfondisce il pensiero di Papa Francesco e lo reinterpreta con una finezza toccante. Il documento è certamente uno dei più belli mai pubblicati dalla Chiesa italiana negli ultimi anni.

domenica 5 gennaio 2020

A San Pietro è tornato l’organo a canne. E non solo

Esattamente due anni fa, per la messa della vigilia di Natale del 2017, un organo elettronico della ditta statunitense Allen veniva usato dalla Cappella Musicale Sistina in sostituzione dell’organo a canne della Basilica. La scelta epocale faceva gridare allo scandalo da più parti ed era motivo di indignazione che dava il via ad una formale e spassionata petizione, destinata al cardinale Robert Sarah (prefetto della Congregazione per il Culto divino) con circa duemila sottoscrizioni.