domenica 5 marzo 2023

Trasfigurazione. Perché Cristo ordinò di mantenerla segreta

Questa domenica la liturgia ci propone il vangelo della Trasfigurazione secondo Matteo come tappa privilegiata di avvicinamento alla Pasqua. L'episodio, presentato solo dai sinottici e con interessantissime variazioni, ci racconta la stupenda irradiazione di gloria che avvolge il Cristo, ma “in disparte”, su un “alto monte” il cui accesso è consentito soltanto a tre testimoni prescelti, Pietro, Giacomo e Giovanni. “Signore, è bello per noi essere qui!”, esclama Pietro, quasi fuori di sé per la bellezza della visione. È un attimo di paradiso, di intimità con il Signore che si manifesta nel suo splendore di luce divina. Mi piace pensare alle tante storie di mistici che, nel corso della storia, hanno ripetuto con i tre discepoli questa impervia ascesa spirituale per contemplare il volto di Dio, ma anche ai tanti santi che infiammati della luce di Gesù hanno percorso con gioia l'opaca vita quotidiana spettata loro in sorte.

sabato 4 marzo 2023

Uomini-macchina. La fantascienza è realtà, ma Papa Francesco mette in guardia dalla tecnologia "onnipotente"

È passato inosservato un incontro che Papa Bergoglio ha avuto con la prestigiosa Società Max Planck, lo scorso 23 febbraio. L'ente tedesco con ramificazioni in tutta Europa vanta una lunga e vincente storia di ricerca scientifica in moltissimi settori, e per i suoi settantacinque anni di attività una delegazione è giunta in Vaticano per festeggiare l'anniversario. In quell'occasione, il Papa argentino si è congratulato per i traguardi raggiunti dai ricercatori della Max Planck, tuttavia nel suo discorso ha voluto soffermarsi sul problema del “pensiero ibrido” che, lontano dai riflettori, pone seri interrogativi sull'integrazione della struttura umana con la tecnologia.