Un ragazzo degli Stati Uniti sarebbe miracolosamente guarito
da una gravissima polmonite grazie all’intercessione del Venerabile Pio XII. È quanto
ha rivelato recentemente la Postulazione, pubblicando la testimonianza di un
familiare, lo zio, sul suo sito internet. Protagonista della storia è un
giovane di nome Jon, che il 23 marzo 2014 fu ricoverato al pronto soccorso per problemi respiratori e
un’influenza che durava da diversi giorni. Il rapido peggioramento spinse i medici all’Ossigenazione Extracorporea a
Membrana, una tecnica invasiva che viene praticata in caso di seria insufficienza
respiratoria e che può portare facilmente a infezioni mortali.
A complicare il tutto un’emorragia interna che non si riusciva a frenare. I dottori, stando al resoconto inviato alla Postulazione, spiegarono ai genitori del ragazzo che era necessario interrompere gli anticoagulanti, con il rischio che l’Ossigenazione Extracorporea a Membrana si ostruisse. “Diedero il 5% di probabilità di sopravvivenza. Ma solo perché non dicono mai zero”. Il testimone racconta che in quel momento di estrema angoscia si mise a pregare Pio XII per la guarigione del nipote. “Ero nella sala d’attesa quando mia sorella e la sua famiglia fecero ritorno, in lacrime, dal colloquio con i medici. Sentita la prognosi, li lasciai lì, e andai davanti alla porta della stanza di Jon, e mi misi a pregare il Rosario e la Coroncina alla Divina Misericordia, invocando l’intercessione di Papa Pio XII. Alzai gli occhi e vidi che erano le tre del pomeriggio, di venerdì. Proprio in quel momento, ebbi come l’immagine vivida, nella mia mente, che la Vergine Maria aveva accolto la mia preghiera e l’aveva portata al trono di Dio, come su un vassoio d’oro”. Da quel momento le condizioni di Jon cominciarono a migliorare inspiegabilmente fino al completo recupero del giovane in pochi giorni. “Al 100% avete tra le vostre mani un miracolo. Noi non solo gli avevamo tolto gli anticoagulanti, ma avevamo aggiunto coagulanti… Non è spiegabile come la macchina non si sia ostruita, o come i polmoni di Jon abbiano cominciato a guarire così in fretta”. Queste le dichiarazioni dei medici riportate dalla stessa fonte, che racconta anche altre curiose coincidenze. La notizia è stata resa nota dalla Postulazione il 14 maggio scorso, specificando che il parere definitivo sulla presunta guarigione inspiegabile spetta comunque alle competenti autorità ecclesiastiche. Il racconto completo sul sito ufficiale della Causa di Canonizzazione del Venerabile Pio XII, "Questa malattia non è per la morte"
A complicare il tutto un’emorragia interna che non si riusciva a frenare. I dottori, stando al resoconto inviato alla Postulazione, spiegarono ai genitori del ragazzo che era necessario interrompere gli anticoagulanti, con il rischio che l’Ossigenazione Extracorporea a Membrana si ostruisse. “Diedero il 5% di probabilità di sopravvivenza. Ma solo perché non dicono mai zero”. Il testimone racconta che in quel momento di estrema angoscia si mise a pregare Pio XII per la guarigione del nipote. “Ero nella sala d’attesa quando mia sorella e la sua famiglia fecero ritorno, in lacrime, dal colloquio con i medici. Sentita la prognosi, li lasciai lì, e andai davanti alla porta della stanza di Jon, e mi misi a pregare il Rosario e la Coroncina alla Divina Misericordia, invocando l’intercessione di Papa Pio XII. Alzai gli occhi e vidi che erano le tre del pomeriggio, di venerdì. Proprio in quel momento, ebbi come l’immagine vivida, nella mia mente, che la Vergine Maria aveva accolto la mia preghiera e l’aveva portata al trono di Dio, come su un vassoio d’oro”. Da quel momento le condizioni di Jon cominciarono a migliorare inspiegabilmente fino al completo recupero del giovane in pochi giorni. “Al 100% avete tra le vostre mani un miracolo. Noi non solo gli avevamo tolto gli anticoagulanti, ma avevamo aggiunto coagulanti… Non è spiegabile come la macchina non si sia ostruita, o come i polmoni di Jon abbiano cominciato a guarire così in fretta”. Queste le dichiarazioni dei medici riportate dalla stessa fonte, che racconta anche altre curiose coincidenze. La notizia è stata resa nota dalla Postulazione il 14 maggio scorso, specificando che il parere definitivo sulla presunta guarigione inspiegabile spetta comunque alle competenti autorità ecclesiastiche. Il racconto completo sul sito ufficiale della Causa di Canonizzazione del Venerabile Pio XII, "Questa malattia non è per la morte"